Maltempo: neve al nord, rischio valanghe in Trentino, preoccupa il Tevere

Pubblicato il 8 Gennaio 2010 - 11:17 OLTRE 6 MESI FA

Fine settimana dominato dal maltempo in tutta la Penisola. Dalla serata di giovedì 7 dicembre, infatti, è tornata la neve, anche a bassa quota,  in tutto la parte settentrionale della penisola. In Liguria, per il momento, la temuta neve non è ancora arrivata: le scuole sono rimaste chiuse a titolo precauzionale ma per ora si registrano solo forti piogge. Situazione critica anche al centro dove permane lo stato di allerta per una possibile esondazione del fiume Tevere. Rischio valanghe in Trentino.

Autostrade. La neve copre circa 600 km di rete autostradale.Autostrade per l’Italia, in una nota, fa sapere che i tratti interessati sono rimasti percorribili grazie ad un piano operativo attivato in accordo con la Polizia stradale e le Autorità Prefettizie. Sulle tratte innevate sono in azione oltre 700 mezzi spargisale e sgombraneve.

Nella mattinata dell’8 gennaio i tratti interessati sono: con nevicate forti A6 Torino-Savona tra Niella Tanaro e Savona A7 Serravalle-Genova tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra il bivio della A10 e quello della Diramazione Predosa-Bettole; nevicate moderate A6 tra Torino e Niella Tanaro, tutta la A4/26 Diramazione Stroppiana-Santhià nevicate deboli A1 Milano-Napoli tra Milano e Terre di Canossa-Campegine, A5 Aosta-Monte Bianco tra Autoporto e allacciamento ss26dir A8 Milano-Varese tra Gallarate e Varese, A8/26 Diramazione Gallarate-Gattico tra Besnate ed il bivio per la A26, A23 Udine-Tarvisio tra Carnia ed il Confine di Stato, A27 Mestre-Belluno tra Vittorio Veneto nord ed il bivio della ss51 d’Alemagna A26 tra il bivio della Diramazione Predosa-Bettole a Gravellona Toce tutta la A7/26 Diramazione Predosa-Bettole. Per le avverse condizioni meteo in Francia e Svizzera, il traforo del Monte Bianco resta chiuso ai mezzi pesanti, e alla Dogana di Chiasso sulla A9 Lainate-Como-Chiasso le autorità elvetiche hanno disposto l’interruzione del transito ai veicoli merci diretti in Svizzera.

Roma. Allerta Tevere. In mattinata il livello del Tevere all’ idrometro di Ripetta, punto storico di riferimento, era di 10,50 metri, più alto rispetto al picco raggiunto ieri di 10,22 metri, come previsto. Il sette gennaio sono stati chiusi gli accessi al Tevere da Ponte Testaccio a Ponte Milvio. Sulla Capitale intanto piove dalla scorsa notte e non è previsto un miglioramento delle condizioni atmosferiche nelle prossime ore.

Genova. Scuole chiuse. Pioggia vento a Genova, ma la neve finora non è arrivata. Le forti precipitazioni nevose previste, che avevano portato alla chiusura di scuole e Università, sulla costa non si sono verificate. La prefettura ha vietato dalle sei di questa mattina e fino a «cessate esigenze» la circolazione dei mezzi pesanti (oltre 7,5 tonnellate a pieno carico) sul territorio provinciale. In porto i terrminal Vte e Sech hanno sospeso le operazioni commerciali a causa del forte vento. Regolare la situazione all’aeroporto. La neve è scesa nell’interno del genovese e del savonese. In provincia di Imperia ha piovuto tutta la notte, la neve è scesa sul colle di Nava e a Monesi.

Trentino. Pericolo valanghe. Nevica dalla notte tra il sette e l’otto gennaio in tutto il Trentino Alto Adige, a tratti anche nel fondovalle. Sopra i 600 metri sono caduti fino a 15 centimetri di neve. Sulle strade sono stati istituti posti di controllo per verificare che auto e camion siano forniti di attrezzatura invernale. Meteotrentino indica il pericolo valanghe ‘marcato grado 3’, situazione che durerà fino a domenica. I problemi maggiori alla circolazione si sono verificati nelle prime ore della mattina in Valsugana e in Valsorda a causa di alcuni camion privi di catene che si sono messi di traverso. Personale della Provincia e forestali è stato dislocato a Strigno, in Valsugana, e in località Rocchetta, in val di Non, per controllare l’attrezzatura invernale dei mezzi in transito. Sull’Autostrada del Brennero nevica da Bressanone al Brennero. Sulle strade d’accesso per il Passo Resia e per il Brennero, come anche sulle strade di montagna e sui passi dolomitici, le corsie sono a tratti innevate e scivolose. È necessario avere le catene a bordo. Per pericolo valanghe è stato chiuso il passo Fedaia, restano transitabili con catene invece i passi Sella, Pordoi, Folgarida e Rolle, dove sono caduti 30 centimetri di neve.