Maltempo nel weekend: pioggia al Centrosud, deboli nevicate sugli Appennini

Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 15:21 OLTRE 6 MESI FA

L’inverno non intende allentare la sua morsa di freddo e di gelo dall’Europa. L’aria gelida che in inverno ricopre la Siberia fino alla Russia Europea e al Baltico e che di solito in marzo dovrebbe cominciare a mostrare i primi segni di cedimento quest’anno, – come spiega il meteorologo del centro Epson Meteo Mario Giuliacci – non sembra mollare. Ciò è dovuto anche al fatto che l’aria siberiana è rimasta ancora piuttosto gelida al suolo le temperature hanno valori ancora intorno 25-35 gradi sotto zero e tutto questo per merito appunto del forte innevamento che in febbraio ha interessato tutto l’Emisfero Nord, Siberia compresa.

In particolare all’inizio di questa settimana – osserva Giuliacci – «un nucleo di aria gelida si è staccato dalla Russia Europea e si è poi mosso verso Est, invadendo, dapprima i paesi del’Est europeo fino al Mar Nero e, poi, l’Europa centrale e entro oggi 4 marzo raggiungerà anche l’Inghilterra e la Francia. Una parte del nucleo freddo si spingerà fino a Balcani per poi sfociare domani 5 marzo sull’Adriatico portando freddo e venti gelidi su tutto il Nord Italia e sulle regioni del Medio Adriatico».

Tra sabato 6 e domenica 7 marzo l’onda fredda, seppure un po’ attenuata raggiungerà anche il Sud e le Isole. Tra venerdì 5 marzo e lunedì 8 marzo le temperature caleranno di circa 4-6 gradi al Nord, 3-4 gradi al Centro, 6-8 gradi al Sud e sulle Isole. Il freddo tuttavia verrà accentuato dai gelidi venti di Bora o di grecale che spazzeranno gran parte della penisola. In termini di fenomeni, domani venerdì 5 marzo vi saranno piogge su gran parte del Centrosud e anche nevicate, seppure deboli, sulle regioni centrali oltre 300-500 metri di quota e, probabilmente, al mattino, persino in pianura, sull’Emilia.

Dalla sera del 5 marzo ci saranno nevicate fino a quote molto basse anche sui rilievi del Sud. Sabato 6 marzo ci aspetterà una giornata con cielo sereno su gran parte d’Italia ma con forti gelate al Nord. Domenica 7 invece nuovo peggioramento con piogge su Liguria, Sicilia e Calabria e probabili nevicate anche in pianura su Emilia e Piemonte. L’ondata di freddo sull’Italia durerà fino a mercoledì 10.

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato in mattinata la fase di preallarme per il fiume Sillaro, nell’Imolese, dove in 18 ore a causa delle forti piogge è stato rilevato un rapido innalzamento dei livelli idrometrici. Nella mattinata del 5 marzo la pioggia è praticamente in tutta la regione. Nevischio è caduto invece sul tratto appenninico dell’Autosole, tra Pian del Voglio e Barberino di Mugello. Nevischio anche sull’autostrada A15 Parma-La Spezia, tra Berceto e Pontremoli. La Protezione civile ha successivamente diramato un aggiornamento all’attivazione della fase di preallarme.

In Sardegna la violenta libecciata che si è abbattuta sulla costa nord occidentale ha accentuato in maniera consistente il fenomeno di erosione degli arenili.

Sono state sospese le corse veloci, con aliscafi, di collegamento con l’isola di Ischia, a causa del maltempo. Regolari solo le corse con traghetto ma la Guardia Costiera ha da poco diramato un’allerta meteo con condizioni in peggioramento del mare.