Maltempo, pioggia e neve per una settimana: colpa dell’ “aria fredda vichinga”

Pubblicato il 10 Marzo 2013 - 13:12| Aggiornato il 17 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Per la primavera bisognerà aspettare certamente una settimana, il maltempo non darà tregua almeno per altri 7 giorni. Da lunedì 11 marzo infatti, una nuova perturbazione investirà l’Italia da nord a sud portando piogge e neve anche se il picco del maltempo e del freddo si avrà giovedì 21 quando anche la colonnina di mercurio subirà un netto calo.

“Aria fredda vichinga” come la definisce il sito IlMeteo.it circonderà le nostre regioni in una morsa invernale, a partire da lunedi’ pomeriggio, piogge e temporali si abbatteranno su tutte le regioni centrali, Tirreniche, ma anche Sardegna e Liguria”. Mercoledì 13 – si legge sempre sul sito – è atteso poi un vero e proprio colpo di coda invernale ad opera delle correnti artiche che valicheranno le Alpi.

Giovedì la neve potrebbe toccare quote bassissime, fino a 100m sull’Emilia, anche anche tra Umbra e Marche e addirittura sulla Sardegna, esposta ad un gelido e fortissimo maestrale. Non va meglio venerdì 16 “il freddo e la neve scenderanno poi al sud, mentre al nord potranno esserci gelate”.

Sul ritorno del freddo ne sono convinti anche gli esperti del sito 3bmeteo.com: “Dopo aver fatto ripiombare nel gelo mezza Europa, il freddo dall’artico dilagherà anche sull’Italia da metà mese. Le temperature caleranno anche di oltre 10 gradi con ritorno della neve a quote basse, se non in collina sulle adriatiche”. La pensa allo stesso modo anche Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr) che nel dettaglio spiega così l’arrivo della nuova perturbazione:”Lunedì martedì e mercoledì un flusso di aria dall’atlantico porterà pioggia in alternanza alle schiarite particolare sui settori tirrenici centro meridionali, le temperature resteranno nella miti, nella media stagionale”.

Il giorno di snodo – puntualizza il ricercatore – sarà giovedì quando un importante perturbazione di origine subpolare investirà lo stivale portando un abbassamento significativo della temperatura e nevicate anche in bassa quota al Nord. La perturbazione poi venerdì si affaccerà al sud dove resterà fino a domenica. “Buone notizie per la settimana a partire dal 18 marzo, – prosegue Pasqui – : ritornerà dall’Atlantico l’aria mite, le temperature saliranno e il tempo sarà più stabile”.