Maltempo: raddoppiata in 12 ore la portata del Po nel Piacentino

Pubblicato il 30 Novembre 2009 - 17:20 OLTRE 6 MESI FA


In Emilia-Romagna, in seguito alle piogge abbondanti cadute soprattutto nella parte occidentale della regione, la portata del Po, in particolare nel Piacentino, è raddoppiata in 12 ore, ma questo non è giudicato un fenomeno preoccupante dalla Protezione Civile regionale.

«Teniamo la situazione costantemente monitorata e non c’é preoccupazione», ha precisato il responsabile, Demetrio Egidi. Da domenica, sull’ alto Appennino piacentino ci sono state punte di 180 millimetri di pioggia e di 160-170 su quello parmense. Il che ha portato a situazioni di “piena morbida” (livello di attenzione ma senza prellarme) nei fiume Nure, Trebbia, Tidone, Aveto, in provincia di Piacenza, e Taro e Baganza, in quella di Parma.

«Gli interventi recenti per la messa in sicurezza del territorio si sono dimostrati efficaci – ha sottolineato Egidi – e alcune piccole frane e qualche smottamento sono da considerarsi fisiologici».

Sulla costa romagnola le piogge hanno provocato allagamenti non gravi nel comacchiese (Ferrara), ma anche qui la situazione non è critica. In Romagna però resta la penuria idrica nel bacino di Ridracoli, che alimenta gli acquedotti della zona.

«Per alimentare le falde romagnole speriamo nella prossima perturbazione attesa per giovedì”, ha spiegato Egidi, sottolineando che quella in atto è in esaurimento per la serata di oggi. (Ansa).