Maltempo, saluta Cleopatra ma arriva Attila. Temperature giù di 10 gradi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2013 - 13:58 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo, saluta Cleopatra ma arriva Attila. Temperature giù di 10 gradi

Maltempo, saluta Cleopatra ma arriva Attila. Temperature giù di 10 gradi

ROMA – Cleopatra è passata, adesso tocca a Attila. Ma il maltempo resta, con l’arrivo di temperature polari.  Dall’inizio della prossima settimana, infatti, anche se caleranno le piogge e in molte città si rivedrà il sole, quasi tutta la penisola sarà flagellata  da un’ondata di aria gelida battezzata dai meteorologi con il nome del potente e temuto sovrano degli Unni.

Attila significherà pioggia e gelo polare, provenienti dal Nord Europa, dal Baltico e dalla Russia. Un assedio di aria artica che farà crollare le temperature di dieci gradi centigradi in quasi tutto il paese.

 

Intanto in questo penultimo week end di novembre ombrelli ancora aperti, soprattutto al centro-sud. Nella Capitale si sono registrati diversi allagamenti e i livelli del Tevere hanno superato quota 7 metri (oltre i 13 metri si entra nella fase di criticità). Le banchine restano chiuse. Sempre a Roma, a causa del maltempo, sabato mattina è caduto in un parco cittadino, Villa Torlonia, un cedro del Libano alto 25 metri. E l’amministrazione si sta attrezzando per l’arrivo del freddo polare annunciando più posti di accoglienza per i senzatetto.

Violenti temporali anche in Campania. Tra Napoli e provincia sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade e scantinati, cadute di cornicioni e qualche albero. Un vento di libeccio 6 e un mare molto mosso forza 5 hanno provocato il fermo di aliscafi e catamarani. Solo i traghetti assicurano i collegamenti, ma le condizioni meteo sono in peggioramento e dunque c’é il rischio di un blocco totale dei collegamenti con le località del Golfo. Allagamenti di scantinati, box auto e piani di terra di abitazioni anche in provincia di Salerno.

A Scafati un automobilista rimasto bloccato in un sottopasso per sfuggire alla violenza dell’acqua si è rifugiato sul tetto della propria auto completamente allagata e poi è stato messo in salvo dai pompieri. A causa dell’allerta meteo sono monitorati costantemente i corsi fluviali e i torrenti maggiormente a rischio esondazione di tutto il territorio. Sempre nel salernitano prime nevicate sul monte Cervati, la seconda vetta più alta della Campania.

Il maltempo non accenna a placarsi neppure in Calabria. Temporali con raffiche di vento forte hanno provocato allagamenti nei comuni della fascia tirrenica e in particolare nelle zone di Grisolia, Scalea e Santa Maria del Cedro. In alcuni comuni i sindaci hanno disposto la chiusura della scuole. Un fulmine ha tranciato i cavi elettrici della linea ferroviaria tirrenica, nei pressi di San Lucido, nel cosentino con conseguenti disagi per i passeggeri. A Cosenza c’è stata una violenta grandinata e sui rilievi della Sila e del Pollino ha fatto capolino la prima neve. Nevicate anche al Nord. In Alto Adige la neve é scesa fino a 700 metri mentre restano ancora chiuse, sulla collina torinese, la strada dell’Eremo e la panoramica Pino-Superga, dove ieri l’abbondante neve bagnata ha spezzato grossi rami e alberi.

A Cortina il forte vento e la visibilità ridotta a qualche metro in quota, oltre a una fitta nevicata anche a valle, ha fatto rinviare a domani l’apertura della stagione sciistica.

Persiste, infine, il maltempo in Sardegna. Nell’oristanese, dopo il violento nubifragio dei giorni scorsi, e’ ancora emergenza mentre il porto di Cagliari, a causa delle proibitive condizioni del mare, continua a essere off limits per le navi da crociera.