Vaticano: genitori di 21 figli, erano amici di Padre Pio. Saranno beatificati

Pubblicato il 19 Dicembre 2010 - 20:02 OLTRE 6 MESI FA

Un’altra coppia sarà presto beata: si tratta di Settimio Manelli (1886-1978) e della moglie Licia Gualandris (1907-2004), genitori di ben 21 figli, uno dei quali, Stefano Maria Manelli, fondò l’ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata.

Per la coppia, il 20 dicembre alle 12 nell’Aula della Conciliazione del Vicariato di Roma, si aprirà ufficialmente la causa con la costituzione del Tribunale diocesano e col giuramento dei membri e del postulatore, padre Massimiliano Pio M. Maffei, e della vice postulatrice, madre M. Grazia Palma. Settimio Manelli, originario di Teramo, insegnante, e Licia Gualandris, nata a Nembro (Bergamo), si sposarono nel 1926 e vissero a Roma.

Entrambi conobbero da vicino Padre Pio (che definì Settimio ”un cristiano tutto d’un pezzo”) e divennero terziari francescani. ”La loro esistenza è stata percorsa da fasci di luce straordinaria, basta pensare al particolare legame intessuto con Padre Pio da Pietrelcina, ma anche dalle tenebre di un periodo storico piuttosto tormentato e che è stato causa di non pochi problemi per la famiglia Manelli”, spiega don Silvio Longobardi, direttore di ”Punto Famiglia”, nel volumetto ”Sposi e genitori esemplari” di Raffaele Iaria.

”La generosa accoglienza della vita – osserva don Longobardi – ben oltre i canoni di un periodo in cui il numero di figli era piuttosto elevato, è segno di quella fiducia nella Provvidenza che dovrebbe essere la regola di vita per ogni cristiano”.