Manuela Arcuri: “Ma Berlusconi non lavora, non fa più un cazzo…”

Pubblicato il 27 Settembre 2011 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA

Manuela Arcuri (Foto Lapresse)

MILANO – Tutte queste cene infrasettimanali, ma Berlusconi non ha altro fare, non fa più un ca…dice sconsolata Manuela Arcuri a Gianpaolo Tarantini che invece la vorrebbe tanto a tavola con il premier a Palazzo Grazioli.

Dicembre 2008, Manuela al telefono con Gianpi vuole evitare una cena da Berlusconi, non vuole cedere allo “scambio”. Una “cena” per Sanremo, lei nicchia ma il premier è insistente. E lei, “prenotata” per un cena di un mercoledì del 2008, vorrebbe defilarsi. Spera in un impegno improvviso del premier che faccia saltare tutto, anche se ammette che “questo” “non fa più un cazzo ormai”. Lei, sappiamo dalla cronaca, non cederà alle lusinghe di Gianpi e del premier ma la trattativa è durata parecchio, come risulta da alcune intercettazioni pubblicate dal Fatto Quotidiano.

Manuela Arcuri: “Senti ciccio, ma mercoledì si deve fa sta cena?”. Gianpaolo Tarantini:”Ce tocca…”. M:”No dai non si può fare giovedì o un’altra volta, che palle”. G: “Eh ma quello mi ha detto: digli mercoledì”. M:”Sì perché martedì c’avevo proprio un’altra cena”. G:”Non me rompere i coglioni, mo quello ha messo mercoledì”. M:”Madonna però quanto siamo sotto schiaffo! Oh ma che davvero?”. G: “Eh ma ti vuole parlare di una cosa seria ti vuol far fare Sanremo veramente”. M:” Che pazienza, io vengo dopo cena però dai”. G:”Ma che cazzo dici?”: M: “(ride) Ah no, ma magari è occupato, non può mercoledì, speriamo che sta impicciato, questo non lavora più, non fa un cazzo”. G: “Me lo ha già detto e ha già dato l’ok”. M:” Ma che palle che siete, me state a tormentà”.