Arcuri 2010: “Un invito a cena? Da Berlusconi lo accetterei”

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

Manuela Arcuri (Foto Lapresse)

ROMA – Eppure un anno fa Manuela Arcuri, prima che le intercettazioni rendessero pubblico il suo no a Berlusconi ma dopo le cene del 2008 a Palazzo Grazioli, non nascondeva la sua ammirazione verso il premier Berlusconi. “C’è un uomo da cui accetterebbe un invito a cena?” chiedeva ad agosto 2010 il settimanale Chi alla allora single Manuela. Lei rispose senza esitazioni: “Sì, un uomo ci sarebbe. È un uomo, però, super impegnato con il suo lavoro, che sa fare alla grande”. E chi sarà mai l’affascinante stakanovista? “Semplice. Si chiama Silvio Berlusconi” aveva ribattuto candida la procace Arcuri. La proposta fattale da Tarantini (una notte di sesso in cambio del festival di Sanremo) non aveva evidentemente incrinato la considerazione di Manuela verso il premier.

Ecco come lei stessa, e siamo nel 2009, descrisse al Giornale le cene (è lei a usare il plurale) alle quali partecipò mesi prima e durante le quale, presumibilmente, Tarantini le fece la proposta. “Dal presidente Berlusconi sono stata un paio di volte. Ero stata invitata e accettare gli inviti, oltre che un grande piacere, mi è sembrato anche un gesto di rispetto e di carineria verso una persona che ammiro e rispetto. Alle cene cui ho partecipato io c’erano una ventina di persone, tra cui Tarantini, che mi sono sembrate tutte assolutamente per bene. Il presidente è stato simpatico, ha raccontato barzellette, ha cantato e si è comportato con la solita socievolezza”.