Manuela Aysha Barbato: “Minigonne provocano…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2016 - 05:40 OLTRE 6 MESI FA
Manuela Aysha Barbato: "Minigonne provocano..."

Manuela Aysha Barbato: “Minigonne provocano…”

ROMA – Le minigonne provocano violenze sessuali. Questa solo una delle frasi shock di Manuela Aysha Barbato, la figlia di Francesco Barbato che si è convertita all’Islam, in una intervista rilasciata ai microfoni di La Zanzara su Radio 24. La figlia dell’ex parlamentare dell’Italia dei Valori ha parlato della sua conversione, spiegando di aver trovato la fede guardando video su YouTube e che il velo la fa sentire rispettata dagli uomini.

Nell’intervista rilasciata a La Zanzara, il programma condotto da Giuseppe Cruciani, Manuela Aysha Barbato dice:

“Non va bene una donna che gira in minigonna. Non è una cosa buona, per questo ci sono le violenze. E’ anche colpa di queste cose se le donne vengono violentate. Io sono coperta quando esco e gli uomini mi rispettano. Quando esco gli uomini non si permettono proprio di sfiorarmi”.

Dunque le donne che fanno vedere le cosce e un po’ di seno?: “Provocano”, risponde. Attraggono gli stupratori?: “Certo. E’ meglio non provocare”, e aggiunge:

“Nel paesino di mio marito in India mettevo anche il burqa. Ma solo perché quello è un paesino piccolo come Camposano, qui in provincia di Napoli dove abito. Qui la gente non capirebbe, il burqa non è sbagliato. E poi anche la Madonna portava il velo”.

Quando ti sei convertita?, chiede il conduttore, e Manuela Aysha Barbato risponde:

“Mi sono convertita all’Islam quattro anni fa qui in Italia. E’ stato un anno di meditazione. E’ stata una mia scelta di vita. E’ stata una mia libera scelta, non sono stata condizionata da nessuno. La religione cristiana non mi ha mai dato niente. Non andavo in chiesa. Cosa ha in più l’Islam? Tante cose. Vedevo su YouTube vecchi animali che portavano il nome di Dio in arabo. Ho avuto questi segnali. Ma non solo animali, qualsiasi cosa, l’anguria, la frutta. Su YouTube mi intrigavano queste cose. Sull’anguria c’era il nome in arabo di Allah. Su tutto quello che si vedeva. E quindi ho creduto quella fosse la vera religione. E rifarei questa scelta altre mille volte. Se voi volete condannare condannate, io sono libera”.

Perché non dai la mano a un uomo?:

“Nemmeno a mio padre. Nell’Islam veniamo considerate come regine. Non dobbiamo essere toccate da altri uomini. La donna è rispettata”.

Accanto a lei durante l’intervista a La Zanzara c’è il padre, Francesco Barbato, che dice:

“Lei è integralista, una volta eravamo in chiesa per il funerale di un parente e non mi ha voluto dare la mano in segno di pace. Lei era vicino a me con gli altri miei due figli, Arcangelo ed Amedeo, io le ho dato la mano in segno di pace ma lei non me l’ha data. Che religione è una religione che non permette alla donna di porgere la mano agli uomini? Il problema è che mi sembra sottomessa al marito, questa la cosa che mi turba di più, questa cultura della donna geisha. Ma la rispetto, anche se continuo a chiamarla Manuela non Aysha, che era la compagna di Allah”.