Mara Lapia, deputata M5s aggredita. Una testimone la smentisce: “Si è buttata a terra da sola”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2018 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Mara Lapia, deputata M5s aggredita. Una testimone la smentisce: "Si è buttata a terra da sola"

Mara Lapia, deputata M5s aggredita. Una testimone la smentisce: “Si è buttata a terra da sola”

NUORO – Spunta una testimone oculare della presunta aggressione alla deputata M5S Mara Lapia. Ne dà notizia l’agenzia Adnkronos citando un file audio che circola in queste ore in rete. Nella registrazione una donna, crocerossina in servizio all’ospedale di Nuoro, riferisce una versione dei fatti completamente diversa rispetto a quella fornita dalla parlamentare.

Mara Lapia ha raccontato di essere stata brutalmente pestata da un uomo nel parcheggio di un supermercato Lidl a Nuoro. L’uomo, sempre secondo la parlamentare, l’avrebbe colpita con un pugno e con schiaffi e poi scaraventata a terra procurandole, secondo il referto medico, la frattura di una costola, altre costole incrinate, problemi a un polmone e altre contusioni, per complessivi 30 giorni di prognosi.

La testimone racconta invece che il battibecco tra la deputata e l’uomo, accompagnato dall’anziana madre, sarebbe iniziato alla barriera delle casse del supermercato. Secondo quanto ricostruito dall’Adnkronos la lite sarebbe scattata per due lattine di coca cola rovesciate mentre il cassiere batteva il conto.

La testimone però afferma di non conoscere i motivi della lite e di aver visto la deputata seguire l’uomo fin nel parcheggio intimandogli di “lasciare i documenti”, perché aveva chiamato la polizia. “Lei non sa chi sono io”, gli avrebbe detto iniziando a filmare la scena con il cellulare mentre l’uomo con l’anziana madre si avviava verso l’auto per deporre la spesa.

La testimone oculare racconta che a quel punto la parlamentare avrebbe continuato a filmare e a litigare con l’uomo nel parcheggio. L’anziana donna, riferisce, si sarebbe avvicinata alla deputata grillina. “Le ha toccato la spalla”, come per calmarla e chiederle di smetterla. “Lei si è buttata a terra, così, d’improvviso”, racconta ancora la testimone.

“A quel punto – prosegue – mi sono avvicinata e ho chiesto alla signora (che non sapevo chi fosse) se avesse bisogno d’aiuto perché pensavo fosse svenuta”. Prosegue il racconto: “Non ha visto che sono stata aggredita, che mi hanno spinto?”, le avrebbe risposto Lapia. “Io – dice la testimone – sono rimasta scioccata da quell’affermazione… e le ho detto ‘Signora ma di cosa sta parlando? Aggredita? Guardi che ho visto tutto e non l’ha aggredita nessuno”. “In quel momento è arrivata la Polizia che ovviamente sapeva chi avrebbe trovato, ma io – prosegue la testimone oculare – non sapevo minimamente chi fosse. Quindi la Lapia (che ho scoperto dopo fosse lei) ha raccontato la sua versione ai poliziotti”. 

Sentendo cosa riferiva Lapia, la testimone si è quindi avvicinata alla Polizia per riferire la sua versione agli agenti della Volante: “Non è vero nulla di quello che sta dicendo, non so perché sta facendo questa scenata. Non è vero, non è stata aggredita”, ha fatto mettere a verbale. “Era solo un diverbio fra queste persone”. La testimone conclude: “Io ho passato la mattinata coi poliziotti che mi chiamavano di continuo per il verbale”.

La versione della donna però cozza con il referto medico della deputata M5S che ha riportato la frattura di una costola, refertata dall’ospedale di Nuoro con 30 giorni di prognosi. Sono ora in corso indagini da parte della Squadra Mobile che sta visionando le immagini dell’impianto di video sorveglianza della Lidl.

La stessa parlamentare, commentando l’audio della testimone, ha detto all’agenzia Ansa: “Non so che mossa sia: se sia una mossa politica o di che tipo. C’è tutto nei verbali della polizia e nei referti medici che ho pubblicato sulla mia pagina Fb. Ora lascio lavorare gli investigatori e la magistratura”.

L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è stato intanto denunciato per lesioni. Era stato subito identificato dalla Squadra Mobile di Nuoro sulla scorta del racconto della parlamentare. Lunedì mattina, dopo aver ascoltato tutti i testimoni presenti all’interno e all’esterno del supermercato, teatro della presunta aggressione, gli investigatori hanno trasmesso gli atti alla Procura ed è scattata la denuncia.