Maradona sotto le gonne della Loren: “Insieme contro il fisco mostro”

Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2013 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA
 Sophia Loren

Sophia Loren

ROMA – Diego Armando Maradona inseguito in Italia da una cartella esattoriale e il suo avvocato italiano, non a caso animatore di una lista elettorale che portava nel cuore e nelle generalità il contro Equitalia, hanno trovato un testimonial per la loro battaglia. Niente meno che Sophia Loren. Sotto questo segno, nel segno della Loren tanti anni fa addirittura incarcerata per 17 giorni causa mancata dichiarazione dei redditi e poi fresca assolta dopo 39 anni in altra vicenda fiscale (un condono su circa un miliardo di lire di redditi non denunciati), Maradona e l’avvocato Angelo Pisani continueranno a lottare e ci tengono a farlo sapere.

Comunica Maradona di essere “contento per la signora Loren e adesso ho intenzione di contattarla per farmi spiegare come ha fatto ad essere così forte a combattere una battaglia tanto dura contro il mostro fisco…quello che non voglio è che mi accadano le stesse ingiustizie e vessazioni…”. Maradona parla di “persecuzione per 40 anni, addirittura il carcere…” e quindi giunge ad altra analogia tra Sophia e se stesso: “La signora Loren è napoletana e io amo Napoli”. Concklude: “State certi che non mi piegherò mai alle ingiustizie del fisco…dico che bisogna pagare le tasse, ma quelle giuste, non quelle che si inventano”.

Riepiloghiamo i termini della santa alleanza Maradona-Loren contro il “mostro fisco”. Alleanza peraltro lanciata e sottoscritta solo da Maradona, finora la Loren non ha, per così dire, aderito. Tanti anni fa una parte del reddito della Loren non fu dichiarato al fisco. Ci fu poi uno dei tanti condoni fiscali, la Loren aderì e pagò in ragione ddel 60% di quel reddito. Il Fisco voleva essere pagato in ragione del 70%. Contenzioso e vergognoso trascinamento per quasi 4 decenni della controversia. In questo la Loren è vittima dello stato. Un po’ meno, molto meno vittima come tutti coloro che aderiscono a condono fiscale dopo non aver dichiarato tutto prima del condono. Quanto ai giorni di prigione, 17, della Loren, l’attrice fu certamente vittima di assedio e linciaggio mediatico e anche di una certa pignoleria-ottusità giudiziaria. Conobbe una carcerazione eccessiva ma la denuncia dei redditi non era stata presentata e questo è reato. Che poi fu caricato sulle spalle del commercialista.

Quanto a Maradona da anni non è il miglio avvocato di se stesso quanto a tasse italiane da pagare o non pagare, come dice lui “giuste o inventate”. Per anni ha detto che quei contratti “li firmarono il Napoli e Ferlaino”, quindi sostenendo che altri dovevano semmai pagare quelle tasse, altri e non lui. Ma anche implicitamente ammettendo che soldi e proventi da tassare ci furono.