Marco Baldini minacciato dagli usurai: “Ti veniamo a rompere le corna”. 5 arresti a Palermo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Giugno 2021 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
Marco Baldini minacciato dagli usurai: "Ti veniamo a rompere le corna". 5 arresti a Palermo

Marco Baldini minacciato dagli usurai: “Ti veniamo a rompere le corna”. 5 arresti a Palermo (Foto d’archivio Ansa)

Marco Baldini tra le vittime degli usurai arrestati a Palermo. Secondo le indagini uno di loro avrebbe detto: “Ti veniamo a rompere le corna”. Dove “veniamo” sottointende “a Roma”. In totale la Guardia di Finanza ha arrestato 5 persone.

Baldini, conduttore radiofonico noto soprattutto per la collaborazione con Fiorello, ha avuto più di un problema legato alla sua passione per il gioco. Non è un mistero (ne ha parlato spesso anche in tv) che questo l’ha portato a chiedere prestiti a destra e a manca.

Palermo: 5 persone arrestate per usura

La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito cinque misure cautelari e sequestrato beni per 500 mila euro ai componenti di una organizzazione criminale accusati di associazione a delinquere, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, usura, estorsione e autoriciclaggio. Uno è finito in carcere, tre ai domiciliari e uno ha il divieto di dimora nel territorio del capoluogo siciliano.

Il provvedimento è stato emesso dal gip di Palermo. Le indagini sono state coordinate dalla Procura. L’inchiesta è stata condotta dal Nucleo di polizia economico – finanziaria di Palermo, diretto dal colonnello Gianluca Angelini. Gli investigatori hanno utilizzato intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti, pedinamenti, videoriprese.

Pare che l’organizzazione criminale, a partire dal 2016, avrebbe erogato prestiti con l’applicazione di tassi di interesse di tipo usurario. Le vittime sono decine di persone nell’area palermitana e romana. L’ammontare complessivo dei prestiti sarebbe stato di circa 150.000 euro.

Parte dei proventi illeciti intascati sarebbero stati poi “autoriciclati” dal figlio di uno degli indagati, in un’attività economica nel settore della ristorazione nella zona della movida palermitana. Altri indagati avrebbero agito a vario titolo come intermediari. Ai prestiti sarebbero stati applicati tassi di interesse che sarebbero arrivati fino al 140% annuo. Per riavere i soldi gli indagati hanno esercitato anche minacce nei confronti delle vittime.

Le minacce degli usurai a Marco Baldini

Tra le vittime c’era appunto il conduttore radiofonico Marco Baldini. La banda operava tra Palermo e Roma. In una intercettazione resa pubblica dall’Adnkronos, uno di loro avrebbe detto: “Avanza un terremoto di soldi. Questo Marco Baldini, questo di Roma ci deve dare sessanta e rotti mila euro. Ora domenica parte. Ci ha telefonato. Vedi che sto salendo, ti sto venendo a rompere le corna!”.

“Com’è finita Marco co ‘sti soldi? Manco una lira”, gli diceva l’altro, non sapendo di essere intercettato. “Domani ci vediamo, stai tranquillo”, rispondeva Baldini. Ma il debito non veniva saldato e l’usuraio continuava a incalzare la vittima. “Venerdì vengo a Roma e ci resto fino a venerdì”, aggiungeva con tono minaccioso.