Maria Chindamo scomparsa a Nicotera (Vibo Valentia) nel 2016: un arresto per omicidio

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2019 - 10:49| Aggiornato il 21 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Maria Chindamo, imprenditrice scomparsa a Nicotera (Vibo Valentia) nel 2016

VIBO VALENTIA – Maria Chindamo, l’imprenditrice di Laureana di Borrello (Reggio Calabria) scomparsa il 6 maggio 2016 da Nicotera (Vibo Valentia), sarebbe stata uccisa e il suo cadavere fatto sparire. Scrive l’Ansa che è questa la conclusione a cui sono giunti i carabinieri di Vibo Valentia e del Ros, che hanno arrestato Salvatore Ascone, 53 anni, di Limbadi, detto U Pinnularu, con l’accusa di omicidio volontario.

L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della procura della Repubblica. All’uomo arrestata viene contestato il reato di concorso in omicidio

Nell’ambito delle stesse indagini sono stati iscritti nel registro degli indagati altri due uomini, riferisce il Vibonese.it: si tratta di un operaio romeno di 30 anni domiciliato a Limbadi, e di  uno stretto congiunto di Salvatore Ascone all’epoca dei fatti minorenne. 

La scomparsa di Maria Chindamo.

Secondo l’accusa, scrive il Vibonese, i tre avrebbero contribuito a causare la morte di Maria  Chindamo manomettendo il sistema di videosorveglianza installato nell’abitazione di Salvatore Ascone a Limbadi davanti al cancello della tenuta agricola della Chindamo. Così, scrive sempre il Vibonese, avrebbero impedito la registrazione delle immagini riprese dalla telecamera orientata sull’ingresso della proprietà di Maria Chindamo dalla quale la donna venne prelevata da ignoti la mattina del 6 maggio 2016. In questo modo, prosegue il Vibonese, i tre avrebbero agevolato gli autori materiali dell’omicidio che operavano sapendo di poter agire senza essere ripresi.

Le ricerche di Maria Chindamo.

Maria Chindamo, l’imprenditrice agricola di 44 anni, madre di tre figli, scomparve il 6 maggio del 2016 a Nicotera. Da allora della donna non si è saputo più nulla. I controlli dei carabinieri scattati nell’immediatezza in case e aziende agricole in una vasta area del vibonese e nella zona di Laureana di Borrello non hanno dato esito. In più occasioni i militari, coadiuvati dai cani molecolari della Polizia di Stato, hanno verificato la presenza di tracce sui terreni che potessero supportare le attività di ricerca finora svolte. Nelle indagini sono stati usati anche mezzi meccanici dei vigili del fuoco per individuare eventuali ulteriori tracce anche nel sottosuolo dell’area in cui è avvenuta la scomparsa.

Un particolare tenuto in considerazione da investigatori e inquirenti è che la scomparsa di Maria Chindamo è avvenuta nel giorno in cui ricorreva il primo anniversario del suicidio del marito dell’imprenditrice. (Fonti: Ansa, Il Vibonese).