Mario Cerciello Rega, trovato morto in casa l’unico testimone dell’omicidio del carabiniere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Ottobre 2021 - 10:01 OLTRE 6 MESI FA
Mario Cerciello Rega, trovato morto in casa l'unico testimone dell'omicidio del carabiniere

Mario Cerciello Rega, trovato morto in casa l’unico testimone dell’omicidio del carabiniere FOTO ANSA

Trovato morto in casa, a Roma in zona Marconi, l’unico testimone oculare dell’omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega. Come riporta Emilio Orlando per Leggo, la macabra scoperta del corpo senza vita del 49enne Sergio Brugiatelli è stata fatta da un parente. Il nome di Brugiatelli era oramai legato alla vicenda del sottufficiale dei Carabinieri assassinato con undici coltellate da Finnegan Lee Elder e dal suo complice Gabriel Natale Hjorth (condannati in primo grado entrambi all’ergastolo).

Come è morto il testimone dell’omicidio di Mario Cerciello Rega

A causare il decesso del testimone, secondo il racconto dei vicini, sembrerebbe essere stato un ictus celebrale. Durante il processo per l’omicidio di Mario Cerciello Rega Sergio Brugiatelli fornì un contributo decisivo per ricostruire la dinamica della tremenda vicenda.

“Avevo paura, mi minacciavano. Non mi addentrerò nei fatti della notte tra il 25 e il 26 luglio, ma desidero chiarire che non sono un intermediario di pusher né, tanto meno, un informatore delle forze dell’ordine”. Questo scriveva in  Sergio Brugiatelli, l’uomo al quale i due ragazzi californiani hanno sottratto lo zaino in piazza Mastai prima di uccidere il carabiniere Mario Cerciello Rega.

Brugiatelli e i carabinieri

Brugiatelli con la sua segnalazione al 112, ha fatto sì che Mario Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale si presentassero all’appuntamento vicino all’hotel Le Meridien. Conclusosi in modo tragico con la morte del primo carabiniere. “In questi giorni e notti passate pensando alla tragedia che ha distrutto la famiglia del carabiniere che mi ha salvato la vita – spiegava ancora Brugiatelli -. Ho letto e sentito dai media sulla vicenda curiose e false ricostruzioni che proseguono anche dopo la conferenza stampa degli inquirenti”.