Marita Comi a Matrix: “Assassino di Yara in giro. Mio marito Bossetti innocente”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Ottobre 2014 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA
Marita Comi a Matrix: "Assassino di Yara in giro. Mio marito Bossetti innocente"

Marita Comi a Matrix: “Assassino di Yara in giro. Mio marito Bossetti innocente”

BERGAMO – L’assassino di Yara Gambirasio “è ancora in giro”: lo ha detto Marita Comi, moglie di Massimo Giuseppe Bossetti, in carcere per il delitto di Brembate Sopra. La Comi è stata ospite a Matrix su Canale 5.

Ecco cosa ha detto: ”Sostengo e confermo che mio marito è innocente, dopo tutto quello che è successo hanno preso un abbaglio e l’assassino è ancora in giro”.

Poi ha parlato dell’arresto del marito:

“Dalla faccia era sconvolto. Lui è muratore, stava gettando la soletta, era nel bitume fresco, non poteva scappare. L’hanno ammanettato subito e gli hanno detto: non parlare, non dir niente, non guardarci in faccia”.

“Era sconvolto, non sapeva dove guardare, non era lui”, ha risposto al conduttore che sottolineava come l’apparente imperturbabilità di Bossetti durante l’arresto sia stato interpretato come un indizio di colpevolezza.

Pugno contro la casa dei genitori di Bossetti

Potrebbe essere stata un’intimidazione quella accaduta ieri ai familiari di Bossetti. Come riferisce L’Eco di Bergamo, qualcuno si sarebbe introdotto nel palazzo di Terno d’Isola dove vivono Ester Arzuffi e il marito Giovanni Bossetti e avrebbe colpito con violenza la porta d’entrata dell’appartamento al primo piano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Zogno e la famiglia non ha presentato allo stato una denuncia formale.

L’avvocato della famiglia di Massimo Bossetti, Benedetto Maria Bonomo, “precisa in modo veritiero quanto accaduto ieri presso l’abitazione della famiglia Bossetti”. “Alcuni soggetti non individuati – spiega il legale – hanno ripetutamente ed insistentemente colpito la porta d’ingresso dell’appartamento della famiglia Bossetti. Nel compimento di tale atto gli ignoti esecutori non hanno proferito alcuna frase o contumelia all’indirizzo dei componenti della famiglia”. Il riferimento, spiega l’avvocato, è a quanto riportato da alcuni organi di stampa che avevano parlato di “frasi ingiuriose rivolte alla signora Ester (Arzuffi, madre di Bossetti ndr)”.