Marocchino ucciso a manganellate per “apprezzamenti” a una barista

Pubblicato il 11 Febbraio 2010 - 20:23 OLTRE 6 MESI FA

È stato ammazzato a manganellate per aver rivolto un apprezzamento alla barista di un bar di Castel Sant’Angelo, un paesino in provincia di Rieti.

È morto così ieri sera, dopo il ricovero in ospedale Alì Labass, 53 anni, un marocchino da anni residente a Castelfranco (Rieti).

A compiere l’aggressione,sono stati quattro uomini, due italiani e due romeni, tutti arrestati ieri sera tra Antrodoco (Rieti), Preturo di Sassa (L’Aquila) e Lanciano (Chieti) dai carabinieri del Reparto operativo e della Compagnia di Cittaducale.

A dover rispondere del reato di omicidio volontario aggravato sono Nicola Stasolla di 35 anni e Roberto Calia di 26 anni, entrambi di Modugno (Bari) ed i romeni Catalin Comanici, 27 anni, residente a Lesina (Foggia), e Leonard Valentin Neculoiu, di 29 anni.