Martina Rossi, processo rinviato dalla Cassazione: udienza il 7 ottobre, prescrizione scatta il 16

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2021 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Martina Rossi, processo rinviato dalla Cassazione: udienza il 7 ottobre, prescrizione scatta il 16

Martina Rossi, processo rinviato dalla Cassazione: udienza il 7 ottobre, prescrizione scatta il 16 (Foto d’archivio Ansa)

Il processo sulla morte di Martina Rossi non è ancora finito. La Cassazione ha rinviato l’udienza al 7 ottobre. Ma il rischio prescrizione sembra scongiurato, visto che dovrebbe scattare il 16 ottobre.

Martina Rossi, udienza processo rinviata al 7 ottobre

Per la morte di Martina Rossi sono stati condannati a 3 anni di reclusione per omicidio colposo due giovani toscani, Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni. La sezione feriale della Cassazione ha accolto l’istanza della difesa. L’udienza del 7 ottobre si terrà davanti alla Quarta sezione penale. La prescrizione non maturerà prima del 16 ottobre.

I genitori di Martina Rossi in Cassazione

“Mi sento come una mamma alla quale hanno causato la morte della figlia. Mi sento così tutti i giorni da dieci anni. E anche impotente. Mi aspetto giustizia. Certo che la giustizia non potrà che darci questi tre anni”. Lo ha detto ai cronisti davanti alle telecamere prima di entrare in Cassazione, Franca Murialdo, la mamma di Martina Rossi.

Secondo l’accusa la ragazza è precipitata per sfuggire all’aggressione di due ragazzi toscani (Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni). La Cassazione ha deciso il rinvio dell’udienza accogliendo la richiesta della difesa e accertando che la prescrizione non è decorsa.

“Di tutto quello che è successo dopo dieci anni, sono rimasti questi tre anni. Io credo che la colpa non è quella, ma almeno abbiano da trasportare la responsabilità di quello che hanno fatto. Se avranno dei figli, se avranno delle mogli, devono capire che cosa significa per un papà e una mamma stare 10 anni a tribolare. E’ una vita – ha detto Bruno Rossi, il padre di Martina, entrando in Cassazione – e poi non solo solo 10 anni. Di fronte alla morte e all’omicidio non c’è prescrizione, nè tecnicismi. Non sono partite di pallone questi processi, bisogna arrivare a capire di più e alla mamma e al papà occorre dire che cosa è successo, perchè Martina non c’è più, e loro ci sono e trionfano, trionfano”.