Mascherine, da lunedì in vendita a 50 centesimi in tutta Italia
Pubblicato il 2 Maggio 2020 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA

Mascherine, Arcuri: “Da lunedì a 50 centesimi in 50mila punti vendita” (foto ANSA)
ROMA – “Da lunedì 4 maggio gli italiani troveranno mascherine chirurgiche a 0.50 euro in 50mila punti vendita, uno ogni 1.200 abitanti. Da metà del mese diventeranno 100mila, uno ogni 600 abitanti”.
Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, nel punto stampa in Protezione Civile.
Un risultato ottenuto, ha spiegato Arcuri, grazie agli accordi con “farmacie, parafarmacie, Confcommercio, Federdistribuzione, e in particolare la Coop che ha deciso di non chiedere il ristoro ma di mettere sul mercato i dispositivi che ha acquistato al prezzo fissato anche se il costo d’acquisto è stato più alto.
Tutti gli italiani che lo vorranno avranno 50mila luoghi per acquistare questo dispositivo a 50 centesimi.
Con l’Associazione tabaccai contiamo di sottoscrivere un uguale accordo, hanno altri 50mila punti vendita.
Tutto questo nell’esclusivo interesse dei cittadini, anche di quelli che non sono d’accordo. Nessuno avrà a rimetterci.
Abbiamo fissato un meccanismo per ristorare i singoli produttori e i singoli distributori, consapevoli che la salute e la protezione individuale non ha prezzo, su di essa non si specula.
Tutti guadagneranno il giusto. La speculazione è finita – ha ribadito – speriamo che presto non servirà neanche più la fissazione del tetto massimo”.
Trovamascherine.org, il portale per “vedere” la disponibilità online
La disponibilità, in tempo reale, di mascherine, gel igienizzanti, guanti e termo scanner su una nuova piattaforma online, gratuita e senza scopo di lucro, che mette in collegamento farmacie e consumatori.
Si chiama ‘trovamascherine.org‘ il portale web creato da 20 giovani italiani, residenti anche all’estero, insieme alla società di progettazione software Buildo.io.
“Lo scopo – spiegano – è quello di fornire, in maniera sicura, veloce e gratuita, un servizio ai cittadini per trovare nella propria zona alcune tipologie di dpi particolarmente importanti anche per la ripresa delle attività produttive”.
L’idea è venuta a quattro 30enni: gli astigiani Giovanni Fassio, consulente strategico residente a Boston, e Enrico Goitre, avvocato, insieme con Andrea Casasco, consulente strategico e Luca Cioria, co-founder di buildo.io.
“Abbiamo voluto mettere il nostro tempo e le nostre competenze a disposizione della collettività”.
Al momento sono 100 le farmacie aderenti nelle province di Asti e Alessandria. (fonti AGI, ANSA)