Mascherine al chiuso, il 15 giugno cadrà l’ultimo obbligo: l’annuncio (ufficioso) del sottosegretario Costa

Mascherine ultimo atto: dal 15 giugno cade l'obbligo al chiuso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2022 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA
Mascherine chiuso 15 giugno

Mascherine al chiuso (Ansa)

“Dal 15 giugno credo che andremo a rimuovere le ultime misure restrittive ancora in essere. Mi riferisco all’utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso. Credo ci siano le condizioni”.

È quanto ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai microfoni di Radio anch’io su Radio1. L’obiettivo del Governo è creare le condizioni di convivenza con il virus.

“Guai a pensare all’obiettivo del contagio zero”, ha aggiunto Costa, ricordando che già oggi “sui luoghi di lavoro il Governo non ha più introdotto l’obbligo di mascherine al chiuso, quindi noi siamo passati da un obbligo a una raccomandazione.

Poi sui luoghi di lavoro le singole aziende, attraverso protocolli condivisi con le organizzazioni sindacali, hanno condiviso di continuare l’obbligo dell’utilizzo della mascherina. Però, di fatto, non siamo più di fronte a un obbligo normativo”, ha concluso Costa.

Mascherine obbligatorie ai seggi: Italexit critica il “Draghistan”

Sul fronte mascherine, a proposito dell’obbligo di indossarle domenica 12 giugno per recarsi al seggio in occasione di amministrative e referendum, va registrata la presa di posizione critica di Italexit, il partito di Gianluigi Paragone.

“L’imposizione dell’obbligo di mascherina, dopo la recente foto di un Draghi sorridente a scuola circondato da bambini mascherati dimostra la volontà di far votare domenica 12 giugno solo l’élite, che appoggia la gestione di questo governo di banchieri e poteri forti”, aggiunge.

“Ѐ evidente che con questa scelta che Speranza, Draghi e Letta vogliano alle urne solo gli amici del sistema, obbligando all’astensionismo i cittadini critici che non si piegano a imposizioni assurde. L’obbligo di mascherina preannuncia così – prosegue la nota – un voto pilotato e nasconde ancora una volta un modo per discriminare una buona parte di cittadini”.