Massa, appalti pilotati, 9 arresti. C’è anche il direttore del carcere

Pubblicato il 6 Luglio 2010 - 08:08 OLTRE 6 MESI FA

La polizia di Massa ha compiuto una serie di  arresti di funzionari pubblici accusati di truffa ai danni dello Stato, falso, concussione e turbativa d’asta. L’operazione, scattata nelle prime ore del mattino di martedì 6 luglio, è stata effettuata  in collaborazione con il nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria.

Le indagini hanno scoperto  gravi irregolarità nelle gare di appalto indette per eseguire opere nella casa circondariale di Massa. Gli illeciti erano finalizzati, secondo l’accusa, a favorire l’ assegnazione dei lavori ad un gruppo ristretto di aziende e a garantire guadagni non dovuti agli indagati.

”C’e’ anche il direttore del carcere di Massa tra gli arrestati dell’operazione do ut des”. Lo ha detto il dirigente della Squadra Mobile di Massa Enrico Tassi riferendosi all’indagine sugli appalti pilotati per la realizzazione di opere all’ interno del carcere di Massa.

Gli arrestati sono nove e tra loro, oltre a funzionari pubblici, ci sono imprenditori delle province di Massa Carrara, Lucca, Livorno e La Spezia. Il direttore del carcere di Massa e’ Salvatore Iodice, che negli anni ha caratterizzato la sua attivita’ con iniziative di carattere sociale per il recupero dei detenuti. E’ stato promotore della nascita della squadra di calcio ”la Galeotta”, composta da detenuti semiliberi e rappresentanti delle forze dell’ordine che ha partecipato al campionato di Terza Categoria; ha favorito il reinserimento dei detenuti nella societa’ tramite lavori retribuiti dentro e fuori dal carcere ed ha portato personaggi del mondo del pallone nella casa circondariale per incontri e partite di calcio con i reclusi. Iodice ha aperto il carcere a Pierluigi Collina, Marcello Lippi, Silvio Baldini e l’ Empoli, Renzo Ulivieri, Luciano Spalletti.