Massa, Marco Loiola era geloso: “Cristina Biagi lo aveva denunciato per minacce”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2013 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA
Marco Loiano era geloso, "Cristina Biagi lo aveva denunciato"

Marco Loiano era geloso, “Cristina Biagi lo aveva denunciato”

MARINA DI MASSA (MASSA CARRARA) – Marco Loiola era geloso e in preda alla furia irrazionale del suo sentimento potrebbe aver agito domenica, quando ha ucciso la sua ex moglie, Cristina Biagi, dopo aver sparato al compagno di lei, Salvatore Gambiero, ora in fin di vita. “Lei lo aveva denunciato spesso, viveva con i suoi genitori e lui veniva sotto casa a minacciarla”, racconta Maria, una vicina di casa dei genitori di Cristina. La donna aveva chiesto la separazione ed era tornata a vivere con i suoi insieme ai suoi due figli.

Marco Loiola, di origine campana ma residente a Massa, domenica mattina, all’ora di pranzo era andato a cercare l’amico della ex moglie, in un locale di Marina di Massa, dove di solito si intratteneva con gli amici, entrando con la pistola in mano e chiedendo ad alta voce di lui. Non avendolo trovato era uscito in strada e si era diretto verso il mare. Poco dopo lo ha incrociato in bicicletta: lo ha visto svoltare in via Fosdinovo e lo ha rincorso iniziando a sparare da lontano, colpendo auto parcheggiate, e il muro del terrazzo di una palazzina dove stava pranzando una famiglia. L’ultimo colpo lo ha sparato in fondo alla strada prima di fuggire verso il ristorante dove lavorava l’ex moglie. Gambiero ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Carrara. Cristina invece è morta, Loiola l’ha raggiunta sul posto di lavoro e l’ha uccisa, a pochi passi dalla spiaggia affollatissima di Marina di Massa.

Un altro testimone, Andrea Pollastri, racconta un altro episodio avvenuto nel ristorante dove è stata uccisa la donna: “Qualche giorno fa l’ex di Cristina era venuto qua per parlare con lei ed hanno litigato, tanto che il padre di Cristina era intervenuto per cercare di mettere un po’ di calma fra i due”.

All’uscita dal locale, domenica, prima di spararsi e togliersi la vita, ha affidato le sue ultime parole ad una donna che ha tentato invano di fermarlo: “Salutami tanto i miei, saluta tanto la mia mamma”. “Era pallido, sudato, tremava – racconta Nicoletta Bertini, proprietaria del bagno Maria Pia, accanto al luogo della tragedia – Ho provato a fermarlo, gli ho detto ‘Ti prego,non farlo, anch’io sono una mamma’ “.

Di delitto passionale si è trattato, lo lasciano intuire le testimonianze, oltre che la scelta mirata delle sue vittime. Loiola, in passato, è stato in cura presso i servizi psichiatrici del Comune. All’origine del gesto, probabilmente, c’è il rifiuto dell’uomo a concedere il divorzio e rendere definitiva la separazione.