Massacro Circeo, riesumato Andrea Ghira: il sepolto è lui?

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2016 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Circeo, nel senso del massacro del Circeo del 1975, è un caso ancora aperto. E’ di Andrea Ghira, uno dei massacratori, la salma sepolta in Spagna? Si riapre il tragico caso del Circeo: la trasmissione di Rai3 ‘Chi l’ha visto?” ha rivelato che la Procura di Roma ha disposto la riesumazione della salma di Andrea Ghira, sepolto come Maximo Testa De Andres nel cimitero di Melilla.

Per assistervi sono volati in Spagna l’avvocato della famiglia di Rosaria Lopez, la ragazza uccisa nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 1975, la sua consulente genetica, Marina Baldi, e i professori Giuseppe Novelli e Giovanni Arcudi designati dalla Procura.

IL MASSACRO DEL CIRCEO – Il cosiddetto ‘massacro del Circeo’ avvenne tra il 29 e il 30 settembre del 1975. Andrea Ghira, assieme ad Angelo Izzo e a Gianni Guido, mentre si trovava nella villa di famiglia al mare al Circeo, in provincia di Latina, sequestrò, seviziò e torturò due donne: Donatella Colasanti e Rosaria Lopez. Quest’ultima venne uccisa durante le sevizie, mentre la Colasanti, fingendosi morta, riuscì miracolosamente a salvarsi.

Per questa vicenda Ghira è stato condannato all’ergastolo in contumacia: è stato infatti latitante per oltre 30 anni. Il suo nome era tornato sulle pagine delle cronache nell’ottobre del 2005, quando il suo corpo venne trovato in un cimitero in una enclave spagnola in Marocco.

L’uomo sarebbe morto nel ’94 in Spagna. La sua sepoltura, avvenuta sotto il falso nome di Massimiliano Testa, è stata effettuata in un cimitero comunale a Melilla. Secondo quanto ricostruito, Ghira si era arruolato nella legione straniera. All’epoca la Procura di Roma dispose la riesumazione della salma per effettuare la comparazione del Dna. Il 26 novembre di 11 anni fa arrivò la conferma: il corpo era di Ghira.

(Nelle foto Lapresse, Donatella Colasanti)