Massimo De Angelis, parla la compagna del prof arrestato: “E’ un buon padre. Diciamo che lo perdono”

Massimo De Angelis, parla la compagna del prof arrestato: “E’ un buon padre. Diciamo che lo perdono”

ROMA – “E’ un buon padre e un buon insegnante. Diciamo che lo perdono“. A parlare al Corriere della Sera è Antonella, la compagna di Massimo De Angelis, il prof del Liceo Massimo di Roma accusato di aver avuto una relazione sessuale con una sua studentessa. La donna, che fin dalle prime ore aveva preso le difese dell’insegnante, si dice pronta a riaccoglierlo in casa.

Al Corriere Antonella dice:

“Verrà anche il giorno dei chiarimenti. Ma ora di fronte a quello che lui sta attraversando, chiuso in carcere, non posso sbattergli la porta in faccia. Metto un freno ai miei dubbi e aspetto”.

Ha deciso di aspettarlo, nonostante lo scandalo piombatole addosso e le indiscrezioni imbarazzanti emerse durante l’interrogatorio di garanzia. Lei, che in un primo momento lo aveva difeso a spada tratta (“Quello che è stato scritto è stato ingigantito per creare un mostro”), ha scelto di tenere a bada le proprie rivendicazioni. Anche dopo le foto su Whatsapp, i messaggini e la scoperta di quel segreto andato avanti per tre mesi:

“Una persona non può dare il suo affetto e revocarlo in un giorno no? Ero e resto innamorata di Massimo. La nostra non è un’avventura”.

E poi c’è una bambina, sua figlia, rimasta orfana del padre qualche anno fa e con la quale Massimo si è dimostrato un buon genitore:

“Stiamo parlando di un buon padre e di un buon insegnante. Stima e affetto non si cancellano in poche ore. In questo momento so di dover fare uno sforzo per mettere da parte le mie esigenze. Ci sarà modo di chiarire. Supereremo anche questa prova, però Massimo deve tornare a casa”.