Massimo Giletti: querela da Comune Napoli per “indecorosa”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2015 - 20:36 OLTRE 6 MESI FA
Massimo Giletti: querela da Comune Napoli per "indecorosa"

Massimo Giletti: querela da Comune Napoli per “indecorosa”

NAPOLI – Aveva detto che Napoli è “indecorosa” con questa motivazione: “Se lei esce dalla centrale della stazione uno trova immondizia in tutti i vicoli”. Ora il Comune di Napoli ha querelato Massimo Giletti per diffamazione.

La Giunta comunale di Napoli ha approvato una delibera con la quale si dà mandato all’Avvocatura del Comune di querelare per diffamazione il presentatore e la trasmissione di Rai Uno “L’Arena“, nel corso della quale queste parole sono state pronunciate. La nota è stata diramata dall’amministrazione partenopea guidata dal sindaco Luigi de Magistris. Con la delibera si affida all’ Avvocatura di Palazzo San Giacomo il compito di presentare querela e di chiedere un risarcimento danni milionario da destinare al miglioramento dell’igiene urbana cittadina.

“Si è così voluto interpretare – si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Napoli – il sentimento di indignazione che, in città, sui media e sui social network, si è diffuso da domenica sera dopo le denigratorie dichiarazioni del conduttore. La decisione – si sottolinea nel comunicato – presa all’unanimità dalla giunta, segue di poche ore l’invio delle lettere spedite al presidente della Rai Monica Maggioni e al presidente della Commissione di vigilanza Roberto Fico”.

Durante la trasmissione Giletti aveva battibeccato con l’avvocato Antonio Crocetta. Crocetta accusa il conduttore di non dare spazio ai problemi del Sud Italia “perché la Rai non vuole parlare del Meridione. Lei sta facendo campagna elettorale e il governo è assente su Napoli”. Giletti allora si era infuriato e aveva difeso la Rai: “I napoletani subiscono gli effetti di una politica molto scarsa. Lei non dia regole alla Rai, che ha fatto un grande lavoro andando a raccontare con film e fiction i problemi della camorra”.