Matteo Tutino, medico Crocetta arrestato. Accusa: interventi privati in ospedale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2015 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Tutino, medico Crocetta arrestato. Accusa: interventi privati in ospedale

Matteo Tutino, medico Crocetta arrestato. Accusa: interventi privati in ospedale (foto Ansa)

PALERMO – Matteo Tutino, chirurgo estetico di Palermo e medico personale di Rosario Crocetta, è stato arrestato. L’accusa nei suoi confronti è quella di aver fatto interventi di chirurgia plastica nell’ospedale in cui lavorava. Interventi “privati”, che secondo l’accusa nulla avevano a che fare col Servizio Sanitario Nazionale.

Tutino è Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica e Maxillo Facciale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Scrive l’Ansa che per gli interventi di chirurgia estetica effettuati nell’ospedale pubblico il medico si faceva pagare compensi “non dovuti” dai pazienti, come corrispettivo per prestazioni post operatorie (medicazioni), oltre a richiederne il rimborso al Servizio Sanitario Regionale sulla base di documentazioni sanitarie e cartelle cliniche falsificate.

Nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Tutino, continua l’Ansa, sono coinvolti anche Damiano Mazzarese dirigente del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera, l’ex commissario dell’azienda sanitaria Giacomo Sampieri e il direttore sanitario Maria Concetta Martorana. L’inchiesta che ipotizza i reati di truffa, peculato e abuso d’ufficio riguarda proprio la gestione del reparto.

E’ Chiara Marasca sul Corriere della Sera a spiegare il rapporto tra Tutino e Crocetta: “Il gip parla di «valutazione decisamente negativa della personalità dell’indagato» che ha mostrato una «spiccatissima capacità di delinquere», ha «ripetutamente violato i propri doveri danneggiando il servizio pubblico anche per lucro personale» e « ha fatto leva sulle entrature politiche ai più alti livelli per accreditare la propria posizione». Il riferimento è al governatore Rosario Crocetta, del quale Tutino sarebbe stato medico e amico. Il presidente della Regione ha commentato così: «Mi dispiace per Matteo Tutino, l’ho conosciuto come un uomo buono, religioso, ma i suoi problemi con la giustizia non tocca a me giudicarli. Ci sono dei magistrati che indagano. So che da oggi non ho il medico curante e mi dispiace». Tutino aveva anche partecipato ad una conferenza stampa in Regione per annunciare il buon esito di un’intervento illustrato come pioneristico. Il M5S ha polemizzato sul caso chiedendo che Crocetta e l’assessore alla Salute Lucia Borsellino, riferiscano in aula sul caso”.