Mattinata (Foggia), oppresso dai debiti benzinaio si uccide

Pubblicato il 23 Maggio 2012 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

MATTINATA (FOGGIA) – Si sarebbe suicidato perché oppresso dai debiti contratti con le banche e con i fornitori Carmine Capozzi, di 48 anni, titolare di una stazione di servizio. La notte scorsa l’uomo, alla guida della sua Fiat Uno, si è lanciato dalla scogliera di Mattinata, nel Gargano. Secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, l’uomo, non sposato, non ha retto al peso dei debiti contratti.

Carmine Capozzi, celibe e figlio unico, da anni gestiva una stazione di servizio nella sua cittadina, San Giorgio del Sannio, in provincia di Benevento. Un’attività ereditata dal padre, scomparso una decina di anni fa insieme alla madre. Capozzi lo scorso anno aveva rinnovato e ampliato l’impianto.