Maturità 2014: ripetizioni, tesine e app… Un salasso da 600 euro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2014 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA
Maturità 2014: ripetizioni, tesine e app: un salasso da 600 euro

Maturità 2014: ripetizioni, tesine e app: un salasso da 600 euro

ROMA – Maturità 2014, un vero e proprio salasso. Cammilla Mozzetti sul Messaggero fa il conto delle spese per gli esami di Stato del 2014. Tra tesine già pronte, app per smartphone, ripetizioni e lezioni private, acquisto di bignamini e manuali, si può arrivare a spendere anche 600 euro.

Scrive Mozzetti:

“Si parte con le lezioni di recupero, una mano santa per quei docenti precari, disoccupati o pensionati che, proprio nel mese di giugno, faranno un po’ di affari – il più delle volte senza denunciare nulla al fisco – grazie alle lezioni private. Greco, matematica, italiano, fisica, storia e filosofia le materie più gettonate e quelle nelle quali i maturandi 2014 hanno le maggiori difficoltà, non solo in vista delle prove scritte, ma soprattutto per l’esame orale, la prova più temuta da sette ragazzi su dieci. I costi in questo caso variano dai 30 ai 35 euro l’ora.

(…) Al fianco dei corsi di recupero decisi in molte scuole, da Milano a Palermo, con gli insegnanti disposti a tornare gratis in aula nel pomeriggio, almeno due volte a settimana fino al 18 giugno, proprio per aiutare gli studenti, un maturando su due – contro il 30% dello scorso anno – opterà anche per le lezioni a pagamento. In questo caso i maturandi potranno arrivare a spendere anche 490 euro, giacché il 15% seguirà almeno 14 ore di lezioni private, mentre il 29% (con un aumento del 6% rispetto allo scorsa maturità) sopporterà il costo di dodici ore di ripetizioni, spendendo, invece, circa 420 euro. A questo si devono aggiungere, poi, i costi aggiuntivi, come i 60 euro di contributo volontario che un maturando su tre devolverà al proprio istituto”.

Aumenta, nonostante la crisi, il ricorso alle tesine in vendita online.

“Cartacee o multimediali, con annessi lucidi e presentazioni in power point. Basta solo scegliere l’argomento e, anche in questo caso, aprire il portafogli. I costi variano dagli 80 euro fino a un massimo di 300 euro. E poi ci sono le app per gli smartphone, non sempre gratuite e che possono arrivare a costare anche 4.99 euro, che quest’anno cattureranno l’attenzione di circa il 25% dei maturandi. In ultimo i classici Bignami, manuali e schede analitiche, scelte dal 30% degli studenti per una spesa complessiva che oscilla tra i 20 e i 60 euro”.