Maturità 2014, toto-tracce: D’Annunzio, Pirandello, Pascoli e Papa Francesco

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2014 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA
Maturità 2014, toto-tracce: D'Annunzio, Pirandello, Pascoli e Papa Francesco

Maturità 2014, toto-tracce: D’Annunzio, Pirandello, Pascoli e Papa Francesco

ROMA – “Chi ha preparato le prove vi e ci rassicura: sono in linea con i programmi” ha twittato ieri, venerdì 13 giugno, l’account ufficiale del Miur.

Secondo un recente sondaggio di Skuola.net, i favoriti sono Pirandello e D’Annunzio. Ma se il primo è già apparso tra i banchi della prima prova di Maturità, il secondo, pur essendo sempre chiamato in causa tra gli autori più probabili, non è mai uscito negli ultimi 13 anni. Stessa sorte per Giovanni Pascoli. Tra gli argomenti di attualità, invece, negli ultimi tre anni si è scommesso molto sulle figure papali più rilevanti degli ultimi anni. Purtroppo, però, le scommesse si sono sempre rivelate un cattivo investimento.

D’ANNUNZIO – Tanti si chiedono come mai questo autore del Novecento non incontri le simpatie del ministero dell’istruzione. Eppure, sarebbe legittimo aspettarselo perché è ufficialmente parte del programma d’esame dell’ultimo anno e protagonista delle vicende storiche e politiche tra le due guerre del Novecento. Per questo, il poeta vate è stato chiamato a gran voce ogni anno fin dal 2010, e si conquista una nomination anche nel 2014.

PASCOLI – E’ vero che Pascoli è vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, ma per le sue tematiche e la sua poetica di avanguardia entra di diritto nel programma di quinta superiore. E’ Il favorito da anni per il web, che puntò tutto su di lui nel 2010, e ha continuato a inserirlo nella rosa dei candidati per l’analisi del testo negli anni a venire. Per Pascoli, comunque, non c’è mai stato niente da fare: sarà questa la volta buona?

I PAPI – Su una possibile traccia sul beato e santo Giovanni Paolo II si scommette dal lontano 2011, e ancora oggi continua a essere tra i preferiti per la categoria “saggio storico-politico”,  “saggio socioeconomico” e “tema di ordine generale”. E perché no, anche per il “tema storico”. La figura del grande Papa, infatti, ha grande rilevanza non solo in Italia, ma in tutto il mondo: la stessa popolarità sta investendo anche Papa Francesco, che è entrato nelle nomination per la traccia d’esame di stampo sociale, storico e politico già dall’anno scorso. Rispetto agli sfortunati da toto esame Pascoli e D’Annunzio, tuttavia, i Pontefici si sono già guadagnati una traccia nel lontano 2002: il protagonista fu Papa Giovanni XXIII.