Maturità 2017, i voti: pochi bocciati, i più bravi in Piemonte

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2017 - 09:23 OLTRE 6 MESI FA
Maturità 2017, i voti: pochi bocciati, i più bravi in Piemonte

Maturità 2017, i voti: pochi bocciati, i più bravi in Piemonte

ROMA – Esami di maturità 2017: pochi bocciati, i più bravi in Piemonte. Gli esiti di questi ultimi esami di Stato dicono che nella regione del Nord è aumentato, seppure di poco, il numero di studenti che hanno preso più di 90, mentre in Liguria è accaduto il contrario: i 100 sono diminuiti, così come, però, anche i bocciati, mentre si rafforzano le votazioni medie.

Anche a Bologna gli studenti sono andati meglio dell’anno scorso: diversi i 100 e lode dati nelle scuole, mentre i bocciati sono stati pochissimi, scrive il Corriere della Sera. 

Gli studenti di Bologna sono andati mediamente meglio dell’anno scorso: diverse lodi in più in alcune scuole, voti (seppur a macchia di leopardo) più alti, pochissimi bocciati. E qualche episodio simpatico registrato da un commissario esterno che ha scritto in un «diario» le risposte più simpatiche e i collegamenti più arditi fatti nelle tesine portate agli orali.

Una situazione simile a quella che si è verificata in Piemonte, racconta Repubblica: 

I diplomati piemontesi sono sempre più bravi. L’ultimo esame di maturità racconta infatti che in regione è lievemente aumentato il numero di studenti che hanno preso più di 90. È accaduto quest’anno, ma pure 12 mesi fa si era già registrato un piccolo incremento in questa fascia.

Nel complesso è andata bene comunque anche a Genova, dove non sono state molte le eccellenze ma la maggior parte degli studenti ha avuto un voto mediocre ma comunque ha passato l’esame, come racconta Il Secolo XIX: 

L’istantanea dei risultati degli scrutini in alcune scuole superiori genovesi, cominciando dal ponente, di fatto conferma un trend già emerso lo scorso anno: diminuiscono i bocciati (7 in tutto per questi grandi istituti) ma anche i voti d’eccellenza mentre si rafforzano le votazioni medie, «sintomo – secondo Giovannino Falcone, vice preside dell’istituto Bergese che gli studenti si accontentano. Non cercano più di primeggiare, spesso già spaventati da quello che gli aspetta dopo». Il precariato nel lavoro, nei casi migliori.

A Milano il record dei 100 si trova ai licei classici Parini e Manzoni, spiega Il Giorno: 

Il 12 per cento degli studenti del liceo classico Parini si è diplomato col massimo dei voti e sei studenti hanno meritato anche la lode, che in via Goito mancava da un po’. Record di cento, per ora, al classico Manzoni: sono 17, oltre alle cinque lodi «conquistate» da Silvia Sireni, Penelope Volpi, Lorenzo Iuliano, Ludovica Danovi e Gaia Nacci. A seguire, a ruota, è lo scientifico “Albert Einstein” con 14 studenti che hanno agguantato il massimo dei voti, e due lodi.