Maturità. Aristotele al Classico, geometria allo Scientifico: la seconda prova

Pubblicato il 21 Giugno 2012 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Greco al Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua straniera al Linguistico, Pedagogia al Pedagogico, Figura disegnata all’Artistico. Queste le materie in cui i 497.310 candidati (23.944 privatisti) della Maturita’ 2012 affrontano la mattina del 21 giugno nel secondo scritto. Anche questo, come lo scritto di italianodel 20 giugno, è predisposto dal ministero, ma varia da indirizzo a indirizzo. Ha come obiettivo quello di accertare che il candidato abbia specifiche conoscenze relative al corso di studi frequentato. I testi delle prove sono disponibili dalle 14 sul sito del ministero dell’Istruzione.

L’autore scelto per la versione di greco al liceo Classico è Aristotele, mentre nel 2010 il brano scelto per la versione di greco fu “Socrate e la politica” di Platone. ”Non il caso ma la finalita’ regna nelle opere della natura”. E’ questo, secondo quanto si e’ appreso, il passo di Aristotele oggetto della prova di greco al liceo Classico.

Quesiti di geometria analitica e un’applicazione del teorema di Lagrange per il secondo scritto al liceo Scientifico Tradizionale. Il primo problema dello scientifico tradizionale – conferma Skuola.net – è un problema di sola analisi; il secondo invece contiene molte richieste di geometria analitica e sembra più difficile, se non altro per i calcoli.

I quesiti sono abbastanza variegati: il quinto è un Problema sul Principio di Induzione, molto complesso. L’ottavo è un’applicazione del teorema di Lagrange. Il Nono è una domanda “storica”.

Nel complesso, secondo l’esperto del portale, un ricercatore di matematica all’Università di Potenza, la seconda prova di matematica allo scientifico tradizionale è fattibile, anche se con qualche richiesta più complessa delle altre.   Alla redazione di Skuola.net sono arrivate, alle 9.00 circa, foto scattate all’interno di una scuola.

La prova può essere articolata in piu’ proposte a scelta del maturando che può decidere anche la lingua in cui svolgere la traccia proposta nel caso per il suo corso di studi sia uscita come materia la lingua straniera.

Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto.

Naturalmente restano validi i divieti all’uso di telefonini, palmari pc e affini. In classe saranno ammessi soltanto, come da tradizione, dizionari di lingua e calcolatrici non programmabili.