Voleva licenziare solo operaie donne: l’azienda Ma-Vib fa marcia indietro

Pubblicato il 8 Luglio 2011 - 22:02 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – “L’azienda si impegna a non avviare alcuna procedura di mobilità e a settembre verrà attivato un tavolo in provincia per valutare gli strumenti da utilizzare per affrontare l’eventuale calo delle commesse, compreso il contratto di solidarietà”. Questa in sintesi è quanto emerso dall’incontro convocato dall’unità di crisi della Provincia di Milano per discutere della vicenda della Ma-Vib di Inzago, azienda salita agli onori delle cronache perché aveva manifestato l’intenzione di licenziare solo le sue operaie conservando il posto dei loro colleghi maschi.

La Fiom, che aveva denunciato il licenziamento “selettivo e discriminatorio”, ha accolto con soddisfazione, insieme con le operaie, la decisione dell’azienda milanese che produce motori elettrici per impianti di condizionamento.

“I problemi non sono risolti – ha spiegato la Fiom – ma consideriamo i risultati odierni come un serio passo avanti sulla strada della soluzione positiva della vertenza, un passo avanti che senza la determinazione delle lavoratrici e l’impegno delle istituzioni locali non sarebbe stato possibile”.