Maxi rissa tra inquilini a Milano in via Bolla, zona Cimitero Maggiore: quattro persone in ospedale

C'è anche un bimbo di due anni tra le persone medicate ieri sera a Milano a causa della maxi rissa scoppiata tra fazioni diverse di inquilini delle case popolari.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Giugno 2022 - 10:29 OLTRE 6 MESI FA
Maxi rissa tra inquilini a Milano, in zona Cimitero Maggiore: quattro persone in ospedale

Maxi rissa tra inquilini a Milano, in zona Cimitero Maggiore: quattro persone in ospedale (foto archivio Ansa)

Maxi rissa nella serata di venerdì 10 giugno a Milano tra gli occupanti di alcune case popolari in via Bolla, vicino al Cimitero Maggiore. Una sessantina di persone si è riversata in strada verso le 21:30, armata anche di bastoni.

Per sedare la lite, al civico 40, è dovuta intervenire la polizia, con la Questura di Milano che ha inviato un dispositivo di ordine pubblico.

Maxi rissa tra inquilini a Milano, in via Bolla, al Cimitero Maggiore 

Tre cittadini romeni, una donna e due minorenni, sono stati portati in codice giallo nell’ospedale San Carlo per accertamenti.

I motivi che hanno portato a uno scontro di così ampia portata sono in corso di accertamento, ma di sicuro esiste un problema di difficile convivenza tra gruppi già caratterizzati da frequenti frizioni.

Gli agenti della polizia sono intervenuti con una decina di volanti prima e con cinque squadre del Reparto mobile a disposizione di un dirigente della Questura. Intorno alle 23:20 hanno ripristinato l’ordine pubblico. 

Maxi rissa tra inquilini a Milano, in via Bolla: bimbo in ospedale

C’è anche un bimbo di due anni tra le persone medicate ieri sera a Milano a causa della maxi rissa scoppiata tra fazioni diverse di inquilini delle case popolari. 

Il piccolo è stato portato in ospedale, ma solo a scopo precauzionale, per accertamenti.

Milano, maxi rissa al Cimitero Maggiore: quattro persone medicate

Il 118 è intervenuto alle 21:30 con tre ambulanze e un’auto del personale medico, medicando sul posto quattro persone, due maschi di 17 e 2 anni e due donne di 21 e 44 anni.

I medici hanno poi deciso per il trasporto al pronto soccorso solo per la ragazza e per il bambino, entrambi in codice verde.  

Questa mattina  la situazione è tranquilla. Al momento non si ha notizia di denunce, ma gli accertamenti oggi riprenderanno e non si esclude che nelle prossime ore possano scattare delle segnalazioni.