Medici e infermieri: vogliamo lo scudo legale, non l’immunità per i dirigenti. Ritirato emendamento Pd

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2020 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
Medici e infermieri: vogliamo lo scudo legale, non l'immunità per i dirigenti. Ritirato emendamento Pd

Medici e infermieri impegnati nell’emergenza coronavirus (Ansa)

ROMA – E’ stato ritirato l’emendamento del Pd a firma del capogruppo al Senato Marcucci sul cosiddetto scudo penale e civile per medici infermieri e strutture sanitarie impegnati in prima linea a combattere un’emergenza senza precedenti. Il ritiro segue quello analogo di un altro emendamento a firma Lega, sempre al decreto Cura Italia, ancora più estensivo della tutela legale a politici regionali e dirigenti sanitari. 

Una protezione legale per i medici e gli infermieri si impone, vista l’eccezionalità delle condizioni di lavoro e dunque la maggiore probabilità di errori (senza dimenticare i giovani medici impiegati addirittura prima di concorso e abilitazione). E visto il superattivismo di alcuni studi di avvocati che premono per convincere pazienti e familiari a intentare cause e trascinare i medici in tribunale.

Ma proprio i medici che sollecitavano la tutela sono rimasti spiazzati da proposte più simili a una sanatoria che a una tutela, un’assoluzione di massa preventiva che finirebbe per occultare e sanare eventuali gravi responsabilità di dirigenti e vertici delle strutture sanitarie.  

La questione sarà risolta attraverso una discussione aperta e bipartisan, l’emendamento Marcucci trasformato in ordine del giorno. Il senatore dem ha agevolato il percorso ritirando la sua proposta.

Ma ci tiene a precisare: “Molte delle cose che sono state scritte, a proposito del testo, sono frutto di totali invenzioni, la protezione prevista riguarda solo ed esclusivamente quelli che vengono definiti dalla legge gli esercenti le professioni sanitarie”. (fonti Ansa, Il Fatto quotidiano, Huffington Post)