Melania Rea, il fratello: "Vittoria non chiede mai di papà Salvatore"

Pubblicato il 28 Settembre 2011 - 19:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 28 SET – ''Sinceramente Vittoria non chiede del papà quando sta con noi, non è capitato forse perché da noi è pieno di foto della mamma''. Sono le parole di Michele Rea, fratello di Melania, la ventinoveenne di Somma Vesuviana (Napoli) uccisa a coltellate lo scorso aprile.

''Non so spiegarmi il suo atteggiamento. Vittoria ogni giorno – ha dichiarato Michele Rea in collegamento da Napoli con 'Pomeriggio cinque' su Canale5 – saluta la mamma ma non ci fa pesare questo dolore che lei probabilmente avverte, ci dà una forza che neanche noi pensavamo di avere quando ti allarga le braccia e ti vuole venire in braccio, è lei che ti coccola''.

Michele Rea ha quindi assicurato che la nipote ''cresce bene'' anche perché ''i nonni sono in grado di crescerla, basta vedere come i miei genitori hanno cresciuto me e Melania con valori che si sono un po' persi''.

''Vittoria parla con il padre al telefono quando viene a prenderla la zia a casa una volta alla settimana. Sarà il tribunale dei minori a decidere – ha proseguito l'uomo – se dovrà vedere il papà in carcere, ma io non me la sento di fargliela vedere perché non so cosa realmente abbia potuto fare. Ho i brividi addosso al solo pensiero che un giorno Vittoria dovrà sapere la verità qualunque essa sia''.

Quanto alle indagini, Michele Rea ha espresso la speranza che Salvatore Parolisi, marito di Melania, ''esca pulito da questo delitto'' ma – ha aggiunto – ''al momento tutto è contro di lui''. ''La peggiore bugia che ha detto, che mi ha fatto arrabbiare di più'' ha spiegato Michele Rea riguarda i tradimenti.

''Melania è stata tradita per due-tre anni di fila e posso credere che Salvatore lo abbia fatto anche prima. Lei lo ha sempre invece trattato come un principe ed essere ricambiata in questo modo non lo accetto. Se lo avessi saputo sarei andato io a prenderla e a portarla a casa come fratello''.

Quanto alla possibilità che la piccola Vittoria venga cresciuta dal padre, Michele Rea ha detto che la bambina ''ha già un trauma così grande da superare che è l'assenza della mamma, figuriamoci se il papa sarà accusato di questo delitto come potrà reagire e come potrò dare mia nipote in mano a un assassino, ma se non è lui sarò felicissimo di far crescere Vittoria a lui''.