Melania Rea: indagini sullo zainetto di Salvatore Parolisi, rimane il mistero degli occhiali da sole

Pubblicato il 19 Maggio 2011 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA

ASCOLI PICENO – Un grosso sacco di plastica e uno zainetto tattico. Questo i Carabinieri hanno portato via al termine della perquisizione condotta a Folignano nella casa di Salvatore Parolisi, il marito di Melania Rea, la donna trovata morta a Ripe di Civitella del Tronto 1 lo scorso 20 aprile. Obiettivo della ricerca dei militari dell’Arma erano anche una chiavetta usb ed eventuali diari tenuti dalla donna.

Resta poi il mistero degli occhiali da sole che Melania indossava sempre e che non sono ancora stati ritrovati. I Carabinieri hanno compiuto dei rilievi e portato via degli oggetti che probabilmente dovranno essere esaminati da parte degli esperti, per scoprire se la donna avesse ricevuto minacce o messaggi equivoci. La perquisizione, durata circa tre ore, è stata definita tecnicamente “a tutela della defunta” e non è stata a sorpresa: a Parolisi l’atto era stato notificato ieri sera.

Con Salvatore c’erano il fratello e la sorella. La piccola Vittoria, la figlioletta di 19 mesi, è rimasta invece con i nonni nel napoletano. A Parolisi, che a quanto si apprende non è ancora assistito da un legale in quanto non indagato, gli inquirenti hanno già sequestrato il computer e numerosi effetti personali, tra cui anche un paio di scarpe, consegnate dal caporalmaggiore al termine di un interrogatorio fiume avvenuto mercoledi scorso nel napoletano.