MELEGNANO (MILANO) – Ancora scritte razziste a Melegnano (Milano) sul muro di casa di Paolo Pozzi e Angela Bedoni, genitori adottivi di Bakary Dandio, senegalese di 22 anni. “Ammazza al negar” è la scritta, seguita da una svastica disegnata al contrario, apparsa sul muro di casa della famiglia. E la madre di Bakary attacca Matteo Salvini.
“Quello che sta accadendo in tanti casi oggi in Italia è amplificato anche da politici come Salvini”, ha detto la donna. “Questo episodio è il primo del genere nella vita di mio figlio, ma forse perché clima di oggi non è il clima che si respirava tre anni fa. Il problema è che l’immigrazione non è un problema”, ha aggiunto parlando ai cronisti e di fronte alle telecamere. “Bisogna non chiudere i porti, ma costruire ponti. Spero che a livello politico nazionale arrivi una condanna su quello che è successo a noi”, ha aggiunto. “Il decreto sicurezza oggi mette in difficoltà molte persone. Ed è anche una questione di cultura. È importante capire cosa è successo in Italia prima del ’45 e oggi”.
L’episodio è stato scoperto lo scorso lunedì mattina quando i due, lui educatore e lei insegnante, hanno trovato la scritta addirittura sul muro perimetrale dell’intero complesso di abitazioni. Non si tratta del primo episodio in quanto una scritta analoga (“Pagate per questi negri di m…”) era già stata tracciata sempre sul muro di casa della famiglia.
La coppia ha sporto denuncia per la seconda volta. Sul fronte giudiziario, la Procura della Repubblica di Lodi ha precisato che le indagini “per ora, visto tutto, sono orientate a 360 gradi”.