Messina, lei lo lascia e lui le dà fuoco. Lei lo difende: “Non è stato lui”. Vicini: “E’ un violento”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Gennaio 2017 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA
Messina, lei lo lascia e lui le dà fuoco. Lei lo difende: "Non è stato lui". Vicini: "E' un violento"

Messina, lei lo lascia e lui le dà fuoco. Lei lo difende: “Non è stato lui”. Vicini: “E’ un violento”

MESSINA – Ha lasciato il fidanzato e lui per tutta risposta le ha dato fuoco. Ylenia Grazia Bonavera, 22 anni, ha riportato ustioni di primo e secondo grado sul 13 percento del corpo. La giovane non è in pericolo di vita, ma la sua prognosi resta riservata. Mentre la polizia indaga sul giovane ex fidanzato, emerge il ritratto di un ragazzo violento e di una coppia che litigava spesso dai racconti dei vicini. La giovane, ricoverata al Policlinico di Messina, ha cambiato la sua versione e difende l’ex fidanzato che si è costituito la mattina del 9 gennaio alla polizia: “Non è stato lui”.

Alessandra Ziniti su Repubblica scrive che i due si erano lasciati da due mesi, ma il giovane continuava a cercarla. Poi lui l’ha raggiunta a casa e dopo una breve conversazione le avrebbe dato fuoco. L’ex fidanzato si è costituito alla polizia, ma Ylenia lo difende e dichiara: “Avete arrestato un innocente, non è stato lui”.

I vicini di casa del quartiere Bordonaro, la zona di Case gialle di Messina in cui Ylenia vive, raccontano all’Ansa che da tempo la giovane lamentava le continue liti e la gelosia eccessiva del fidanzato Alessio. La gente è incredula: non pensava che questa storia potesse finire così. I vicini, che non hanno molta voglia di parlare, dicono che Ylenia ”era molto riservata, senza grilli per la testa”. Un vicino ha raccontato che la ragazza si lamentava a volte perché ”Alessio era troppo geloso” e che litigavano spesso e si lasciavano e si riprendevano di frequente:

“Poi lo ha lasciato – dice il vicino – ma lui continuava a tempestarla di telefonate, a volte la implorava, altre la minacciava per tornare insieme, ma Ylenia ha resistito'”.

Stellario Squadrito, titolare di una paninoteca in via Cavour, ha raccontato all’Ansa che la giovane si rifugiava nella paninoteca quando discuteva con l’ex fidanzato:

“Veniva spesso qui in paninoteca perché era amica di mia figlia ma non lavorava qui. Ci faceva compagnia, parlava con mia figlia e con me. Si è fatta qualche foto con il cappellino del negozio e pensavano tutti lavorasse qui ma lo ha fatto così per scherzare. Si rifugiava qui con noi dal ragazzo e spesso ci raccontava che era geloso e che era stato violento con lei. Ci diceva che non andavano più d’accordo. Diceva pure che avevano convissuto ma poi lei era tornata a vivere sola e l’aveva lasciato. Sono felice che le sue condizioni non siano gravi, è una bravissima ragazza, sempre gentile e molto educata. E’ incredibile che al giorno d’oggi accadano ancora queste cose. Era venuta qui anche a capodanno e avevamo brindato insieme: non pensavo le potesse accadere una cosa del genere e anche lei era tranquilla”.