Trovato nudo in un bordello di Mestre: “Stavo solo chiedendo informazioni”

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 09:06 OLTRE 6 MESI FA

“Stavo solo chiedendo informazioni…”. Peccato che, a rendere poco credibile la versione c’era un piccolo particolare: era totalmente nudo. Un uomo è stato colto in flagrante dai carabinieri che, durante una perquisizione in un appartamento del centro di Mestre (Venezia), hanno scoperto che l’abitazione era in realtà un bordello. Nella casa di appuntamenti viveva segregata una giovane cinese, costretta a prostituirsi da una connazionale.

Non aveva il permesso di uscire, poteva solo ricevere le visite di diversi clienti. La ragazza, sulla cui età e identità sono in corso accertamenti, parla solo poche parole di italiano: in un taccuino aveva annotata la traduzione dal cinese all’italiano dei termini utili per le sue prestazioni. Ora la giovane cinese è stata messa in contatto con l’Ufficio protezione sociale e umanitaria del Comune di Venezia.

La maitresse del bordello, S.F., 46 anni, è stata trovata dai militari seduta nella cucina con in mano una mazzetta di soldi, uno scatolone di preservativi e un telefono. La donna è stata arrestata e condotta nel carcere femminile della Giudecca.

Durante la perquisizione, partita grazie ad una segnalazione dei vicini che avevano notato uno strano viavai di uomini nell’appartamento, i carabinieri hanno sequestrato circa 200 euro, diversi profilattici e un taccuino manoscritto con la traduzione dal cinese all’italiano tutti i termini utili per descrivere parti anatomiche maschili e femminili.