Meteo: caldo africano con 40 gradi, ma a Ferragosto…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2019 - 18:08 OLTRE 6 MESI FA
meteo caldo

Una donna cerca refrigerio durante l’ondata di caldo (Foto Ansa)

ROMA – Con l’anticiclone tornano le temperature africane. Il meteo stima punte di 38 e anche 40 gradi in alcune città, in particolare domenica. E’ la quarta ondata di calore dall’inizio dell’estate. L’aumento delle temperature sarà omogeneo, al Nord, al Centro, al Sud e sulle due isole. L’afa sarà distribuita, solo mitigata in montagna e sulla costa, quest’ultima aiutata dalle brezze pomeridiane.

Tra le zone più roventi si segnalano le aree interne di Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Lazio, Toscana, Abruzzo e in generale tutta l’Umbria. Al Nord si arriverà a punte di 34-35 gradi centigradi in Val Padana, anche superiori sull’Emilia-Romagna. Il clima molto afoso si sentirà con sofferenza sempre in Pianura Padana e, in generale, nelle grandi aree urbane, in particolare nelle ore tardo pomeridiane-serali, quando i valori termici si manterranno elevati.

Tra le città con il weekend più caldo si segnalano Latina (punte di 39° sabato), Roma, Frosinone e Bologna (38°), poi Firenze (37°), Rieti, Terni, Perugia, l’Aquila, Avezzano, Caserta, Benevento, Cosenza, Matera, Potenza, Foggia, Caltanissetta, Ragusa, Catania, Nuoro, Cagliari. Al Nord, Bologna, Ferrara, Mantova, Rovigo, Bolzano, Verona, Milano e Brescia. Campobasso, in particolare, avrà il bolllino rosso, secondo il ministero della Salute.

La settimana di Ferragosto, tornando all’Italia, vedrà l’anticiclone parzialmente disturbato dai venti atlantici, che lo costringeranno a una parziale ritirata verso Sud. Tra lunedì 12 e martedì 13 è atteso qualche temporale anche di forte intensità al Nord (prime avvisaglie già domenica su Alpi e parte del Piemonte). Qualche fugace fenomeno temporalesco al Centro. Nei giorni a seguire, sole prevalente con qualche nota instabile su Nord-Est e Appennino, in un contesto un po’ meno caldo. (Fonte Repubblica).