Mezzo Abruzzo al buio. Le situazioni più critiche tra Pescara e L'Aquila

Pubblicato il 4 Febbraio 2012 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA

POPOLI (PESCARA), 4 FEB – Diverse zone dell'Abruzzo sono rimaste senza corrente elettrica a causa delle intense nevicate e della caduta di alberi, appesantiti dalla neve, sui cavi dell'Enel. Le situazioni piu' critiche, al momento, si registrano a Popoli, San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara) e Capistrello (L'Aquila).

In particolare a Popoli, la caduta di un traliccio dell'alta tensione ha causato l'isolamento della parte Sud del paese. Numerose le abitazioni con impianti a metano rimaste anche senza riscaldamento. La situazione dovrebbe risolversi entro lunedi', per le difficolta' da parte del gestore di energia elettrica a raggiungere la zona interessata dal crollo del traliccio. A San Valentino in Abruzzo Citeriore manca l'energia elettrica da ormai 24 ore. Tra bambini, anziani e persone che necessitano di assistenza – in molti casi la temperatura nelle abitazioni e' scesa di 10 gradi sotto lo zero -, sono 129 le famiglie interessate dai disagi.

Il sindaco del paese, Angelo D'Ottavio, ha inviato una lettera al prefetto, Vincenzo D'Antuono, per segnalare la situazione e chiedere l'attivazione di tutte le iniziative necessarie per ripristinare il servizio.

Diversi paesi della Marsica, tra i quali Capistrello e Balsorano, sono senza corrente elettrica da ieri mattina. Molte persone sono bloccate in casa e tra queste anche anziani che necessitano di assistenza medica. ''Si sono rotti i tralicci elettrici – dice un abitante di Balsorano – gli operai dell'Enel hanno difficolta' a raggiungerli per ripararli e si sta aspettando l'esercito.

In alcuni paesi qui intorno, uno di questi San Giovanni, sono senz'acqua e chi ha riscaldamento a elettricita', come le stufe a pellet, e' anche senza riscaldamento. Per mangiare, per ora, ci sono le scorte anche se tutte le cose che erano nei frigoriferi sono da buttare perche' si sta scongelando tutto. In alcuni bar stanno gettando molti prodotti congelati''.

''Qui la farmacia e' chiusa e ci sono anziani che hanno bisogno di assistenza medica – dice una ragazza di Capistrello contattata telefonicamente – La luce va e viene, e' tornata da mezz'ora e ne stiamo approfittando per lavarci. E' passato qualche mezzo, ma e' tutto bloccato. Abbiamo dovuto scavare dei cunicoli nella neve. Sembra un paese di un'altro mondo. A Castellafiume, il paese qui vicino, la situazione piu' o meno e' la stessa''.