“Mi hai ucciso il gatto perché sono gay”: e picchia vicino e carabinieri

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2015 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA
"Mi hai ucciso il gatto perché sono gay": e picchia vicino e carabinieri

“Mi hai ucciso il gatto perché sono gay”: e picchia vicino e carabinieri

ROMA – Ha aggredito prima il vicino di casa e poi i carabinieri che cercavano di calmarlo. E lo ha fatto convinto che il vicino di casa gli avesse ucciso il gatto. “Lo ha fatto perché sono gay” avrebbe detto l’uomo, dopo il fermo, ai carabinieri. Tutto accaduto a Ostia Antica, comune di Roma.

A raccontare la vicenda è Giulio Mancini per il Messaggero di Roma:

E’ in stato di fermo un italiano incensurato di 40 anni, residente in un villino della zona di Saline a Ostia Antica. Oggi, all’ora di pranzo, ha scoperto che qualcuno aveva investito il suo gattino e ha iniziato a inveire contro il vicino di casa.

L’uomo ha accusato il confinante di avergli ammazzato il cucciolo perchè intollerante rispetto al suo essere gay. Il vicino, medicato al pronto soccorso del Grassi, ha riportato una prognosi di cinque giorni per trauma cranico, mentre il maresciallo dei carabinieri è stato giudicato guaribile in 7 giorni.

Lo stesso movente il padrone della bestiolina morta l’ha raccontato anche ai carabinieri della compagnia di Ostia arrivati sul posto per fare luce sulla vicenda. Militari che a loro volta sono stati aggrediti. I carabinieri hanno poi rinvenuto sulla sede stradale un biglietto scritto a mano con le scuse da parte di uno sconosciuto, probabilmente l’investitore del micio, che chiedeva di essere contattato a un numero di teleono.