Miane (Treviso): gli tolgono la patente. Si suicida un dirigente della squadra locale di pallavolo

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA

Un dirigente sportivo di Miane, in provincia di Treviso, si è impiccato a pochi metri dalla sua abitazione. Luca Antonio Lucchetta, 37 anni, è stato fermato da una pattuglia della Polizia stradale per un controllo ed è risultato positivo all’etilometro. Gli hanno così tolto la patente e questo è bastato per far maturare nell’uomo la decisione di togliersi la vita, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 giugno.

Lucchetta viveva con l’anziana madre e da tempo era sempre più emotivamente fragile. Non vedendolo tornare sabato notte, la donna ha lanciato l’allarme. I suoi amici, riuniti per la fine della stagione sportiva, hanno ricevuto la notizia e sono immediatamente iniziate le ricerche. È stato proprio un sostenitore della squadra di Lucchetta, la Miane Volley, a trovare il corpo dell’uomo, intorno alle 18 di domenica, impiccato a un albero.

Nel piccolo centro del trevigiano, la notizia ha destato molto sgomento. Marco Mori, candidato sindaco alle precedenti elezioni amministrative, lo ha ricordato al Gazzettino con queste parole: «Era un ragazzo pieno di idee, molto attivo. Quando mi hanno detto che si era tolto la vita sono rimasto senza fiato. Luca era partecipe, sempre presente, pronto a dire la sua, ma anche a mettersi in discussione. Non so darmi una spiegazione».