Michelle “prostituta” ad Arcore nel 2009, un anno dopo le affidano Ruby

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti (Lapresse)

ROMA – Una è Ruby, al secolo Karima El Mahroug, l’altra è Michelle Conceicao Oliveira: sono due ragazze entrate nelle cronache e nella vita di Berlusconi. La prima, marocchina, per una telefonata in Questura a Milano, la seconda, brasiliana, per un giro di prostituzione legato al nome di Gianpaolo Tarantini.

Succede che le due ragazze e le due storie si incrocino. E’ il 2 febbraio del 2009 e, stando a quanto sarebbe scritto a pagina 5 dell’avviso di conclusione indagini di Bari sul caso escort secondo quanto riporta Repubblica, Tarantini avrebbe “reclutato Michelle Conceicao per favorirne la prostituzione, presso la residenza di Arcore, provvedendo a dare istruzioni sull’abbigliamento e mettendo a disposizione un’autovettura per l’accompagnamento della stessa a Villa San Martino”.

Un anno dopo, a fine maggio del 2010, Ruby (allora minorenne) viene portata in questura a Milano: era accusata di aver rubato 3.000 euro in contanti e alcuni preziosi. Dopo una telefonata del premier e la famosa storia della “nipote di Mubarak”, la ragazza viene affidata prima a Nicole Minetti e poi a Michelle Conceicao.

C’è un filo che unisce questi due episodi: se la brasiliana era stata ad Arcore e Berlusconi la conosceva come “prostituta”, perché Ruby è stata portata da lei?