Il rammarico di Michele Misseri: “Perché non ho lasciato tracce?”

Pubblicato il 2 Ottobre 2011 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA

AVETRANA (TARANTO) – Ennesima intervista rilasciata da Michele Misseri, questa volta a Domenica Cinque: “Mi pento di non aver lasciato nessuna traccia del delitto. La corda l’ho buttata insieme alle scarpe nel bidone della spazzatura”.

Zio Michele, arrestato in un primo momento per l’omicidio della nipote Sarah Scazzi e poi rilasciato, ha difeso ancora una volta la moglie Cosima e la figlia Sabrina, attualmente detenute: “Io lotterò sempre per farle scagionare, ma se non riuscirò a farle uscire, la farò finita perchè non riesco ad andare avanti così”.

“Gli abitanti di Avetrana vogliono che io dica che sono state Sabrina e Cosima ad uccidere Sarah – ha continuato Misseri – Soffro per la mia famiglia perché quella poveretta (Sarah) non riposerà mai in pace. Anche se la madre di Sarah non mi crederà mai, sono io il colpevole, e quando Valentina mi ha detto che mi avevano prosciolto sono stato malissimo. Io non ho più senso, che sto a fare qua. Prego sempre perchè Sarah non venga più in sogno a me ma agli inquirenti per far capire loro la verità”.