Migranti, rivolta centro accoglienza Cona (Venezia): 25enne ivoriana morta per trombosi

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Gennaio 2017 - 15:24 OLTRE 6 MESI FA
Migranti, rivolta centro accoglienza Venezia: 25enne ivoriana morta per trombosi

Migranti, rivolta centro accoglienza Venezia: 25enne ivoriana morta per trombosi

VENEZIA – E’ morta per trombosi Sandrine Bakayoko, la giovane donna ivoriana deceduta all’interno del centro di accoglienza a Cona (Venezia). L’indicazione arriva dall’esito dell’autopsia. “La causa – ha detto all’Ansa Lucia D’Alessandro, il sostituto procuratore della Repubblica di Venezia a cui è stato affidato il caso – della morte della giovane è stata accertata. Si tratta di una trombo-embolia polmonare bilaterale”.  Escluse totalmente ipotesi legate a fatti violenti o a malattie virali contagiose.

“Voglio sottolineare – ha aggiunto Lucia D’Alessandro – che è interesse della Procura divulgare la causa della morte per evitare che nella popolazione nasca la preoccupazione di possibili malattie ritenute pericolose per altri individui. Per questo motivo stiamo provvedendo a tutti i controlli relativi alle condizioni di salute degli ospiti della struttura”. Sulla morte della giovane e sugli incidenti avvenuti poi all’interno dell’ex base di Conetta è stato aperto un fascicolo al momento senza alcuna ipotesi di reato e senza nomi di indagati.

Sandrine aveva 25 anni ed era una giovane richiedente asilo della Costa d’Avorio. Si è sentita male mentre si stava facendo la doccia. A dare l’allarme sarebbe stato il marito che non la vedeva tornare. L’uomo, per soccorrerla ha sfondato la porta del bagno. La giovane è stata trasportata in ospedale a Piove di Sacco in ambulanza, ma è morta durante il trasporto. Contraddittorie le versioni sull’accaduto: secondo una di queste sarebbero passate ore 8 ore prima dell’intervento dei sanitari; secondo un’altra solo pochi minuti. La donna stava male e lamentava di avere la febbre da diversi giorni. I richiedenti asilo hanno raccontato che la donna non sarebbe stata curata adeguatamente. 

Dopo la morte della ragazza ha creato  scompiglio nella struttura, alcuni ospiti hanno messo in atto una contestazione.

L’Asl 6 ha diramato un comunicato nel quale precisa che “alle ore 12.48 di oggi è giunta alla Centrale Operativa dei Suem 118 di Padova una richiesta di soccorso per una giovane donna (25 anni) di nazionalità della Costa d’Avorio, trovata dal compagno riversa in bagno priva di conoscenza, presso il Centro di Accoglienza e Assistenza di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, sito in località Conetta del Comune di Cona. Stante la gravità della situazione, la Centrale Operativa attivava, sia l’equipaggio dell’ambulanza di stazionamento nel Comune di Cavarzere, sia l’automedica dell’Ospedale “Immacolata Concezione” di Piove di Sacco. I sanitari giunti tempestivamente sul posto, hanno prontamente iniziato le manovre rianimatorie e trasportato la donna al Pronto Soccorso piovese, dove, purtroppo è arrivata priva di vita”.