Milano, aeroporti Malpensa e Linate in sciopero. Senza avvisi per i passeggeri FOTO

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 1 Agosto 2017 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA
Milano, aeroporti Malpensa e Linate in sciopero. Senza avvisi per i passeggeri FOTO

I passeggeri in attesa a Malpensa

MILANO – Il bentornato in Italia per molti vacanzieri precoci oggi, primo agosto, è stato un bello sciopero non annunciato degli addetti ai bagagli (ma non solo) degli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate. 

Uno sciopero indetto dalle 5 alle 9 di mattina di martedì primo agosto, quando oltre a certi italiani che rientrano dalle ferie non sono pochi i turisti stranieri arrivati a visitare l’Italia.

Arrivati ai nastri della consegna dei bagagli, nessun annuncio. Solo dopo che diversi viaggiatori, in inutile attesa delle proprie valigie, hanno chiesto delucidazioni agli sparuti addetti in giro, è arrivata la notizia, ignota ai più che rientravano da New York, Miami, Dubai o Newark. Nemmeno il tabellone luminoso diceva nulla: solo l’orario di arrivo dell’aereo. Il resto, ce lo si poteva solo immaginare.

Un arrivo gelido non tanto per l’aria condizionata, che si aggiungeva al fatto che a Malpensa, a differenza degli aeroporti internazionali di mezzo mondo, i carrelli per i bagagli vanno pagati, un euro solo, ma pur sempre pagati.

Alla fine, intorno alle 10, quando ormai ai nastri c’era una folla di gente e diversi agenti della polizia, sono iniziate ad uscire i bagagli. Con calma. Una calma strana per chi arrivava da Paesi arabi o asiatici, figurarsi dagli Stati Uniti, dove ci saranno certamente cose che non vanno e magari i lavoratori non riescono a far sentire così bene come in Italia la propria voce, ma l’efficienza è visibilmente superiore.

(Foto di BlitzQuotidiano)