MILANO – Una donna di 70 anni è stata aggredita, rapinata e violentata nella sua casa il 21 settembre nel quartiere Comasina, a nord di Milano. L’anziana ha chiamato i soccorsi e ora la polizia indaga sulla vicenda per trovare l’aggressore, che potrebbe essere stato filmato dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Secondo una prima ricostruzione, la donna stava rientrando in casa dopo aver fatto la spesa nella serata di venerdì, ma qualcuno la stava seguendo. L’aggressore è così entrato in casa, l’ha rapinata e poi costretta ad avere un rapporto. Sul caso indaga la polizia, che sta già investigando su altri fatti avvenuti nelle vicinanze, tanto che gli inquirenti non escludono la pista di un maniaco seriale.
Lo scorso novembre Marilena Negri, 67 anni, venne uccisa nel parco di Villa Litta nel quartiere Affor dopo essere stata derubata di una collanina d’oro. A Niguarda, invece, poco più di un anno fa era stata violentata una donna di 81 anni, aggredita al mattino presto mentre passeggiava al Parco Nord. Per entrambi i delitti non si è ancora trovato un colpevole.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno cercato elementi in grado di identificare l’aggressore anche mettendo in relazione altri episodi di violenza accaduti in passato nella zona. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la violenza sessuale subita venerdì dall’anziana alla periferia di Milano è trattata da investigatori e inquirenti in modo disgiunto da altre denunciate nel recente passato nel capoluogo lombardo e nel Milanese da altre donne più giovani e non nella propria abitazione.
Nell’inchiesta sugli abusi subiti dalla settantenne la Polizia procede nell’analisi degli elementi raccolti dagli agenti della Scientifica durante i rilievi in casa e con l’analisi delle immagine delle telecamere della zona che potrebbero avere registrato la presenza di qualcuno di sospetto.