Area C, Pisapia condanna le proteste: “Indegno impedire il dibattito”

Pubblicato il 10 Gennaio 2012 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA

Giuliano Pisapia (Foto LaPresse)

MILANO – Le accese proteste dei residenti del centro di Milano contro Area C, che hanno ritardato il primo di una serie di confronti pubblici il 9 gennaio tra l’amministrazione e i milanesi, per il sindaco Giuliano Pisapia sarebbero state in parte organizzate dall’opposizione per impedire il dibattito sulla nuova congestion charge, in partenza dal 16 gennaio, che obbligherà quasi tutti gli automobilisti a pagare 5 euro per entrare nella Cerchia dei Bastioni. Un comportamento, quello delle forze di minoranza, che Pisapia ha giudicato ”non degno”.

”Quello di ieri sera purtroppo non è stato un confronto perché c’erano molte persone venute solo per disturbare e boicottare e credo che questo non sia degno, anche da parte dell’opposizione – ha detto il giorno dopo il sindaco -. E’ giusto fare critiche, ma non impedire il dibattito”.

Anche perche’ Pisapia non ha nascosto oggi che il ticket sia perfettibile. ”Là dove potremo fare modifiche intelligenti, frutto di proposte intelligenti, le faremo purché vadano verso l’obiettivo di rendere più facile vivere e lavorare in centro”.

Pisapia ha ribadito che l’amministrazione è ”pronta, non a trattare, ma ad ascoltare i rilievi per eliminare le criticità con modifiche limitate per evitare penalizzazioni di alcuni cittadini rispetto ad altri”. Ma questo potrà avvenire soltanto dopo aver ascoltato tutte le zone del capoluogo lombardo.

Un altro momento di riflessione poi arriverà dopo una prima fase di attuazione della congestion charge. ”Faremo un monitoraggio della situazione ogni mese – ha ricordato Pisapia -e dopo sei mesi, come abbiamo sempre detto, saremo in grado di fare le valutazioni complessive” e le eventuali ulteriori modifiche necessarie.  Il sindaco ha poi promesso che le consultazioni con i milanesi proseguiranno e verranno ascoltati anche i consigli di tutte le nove zone di Milano.

Immediata la risposta del capogruppo Pdl Carlo Masseroli: “Pisapia torni a girare tra la gente e non continui a vivere nel paese delle meraviglie. I milanesi non si fanno strumentalizzare dai partiti. Secondo Masseroli la contrarietà all’Area C è molto diffusa “e noi continueremo a raccogliere le firme”.

La congestion charge Area C entrerà in vigore il 16 gennaio. Prevede un ticket d’ingresso da 5 euro per le auto che entrano nella Cerchia dei Bastioni. Ma con il provvedimento del Comune si fermeranno definitivamente in centro città i diesel Euro 3, in aggiunta ai veicoli più inquinanti, ovvero i benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1 e 2, già fermati dalla Regione Lombardia nei 6 mesi invernali.

Sono previste alcune deroghe fino al 31 dicembre 2012, esclusivamente per quel che riguarda i diesel Euro 3, che non comportano l’esenzione dal pagamento. Potranno, infatti, accedere  per tutto il 2012 i veicoli diesel Euro 3 che appartengono a residenti, domiciliati e con box di pertinenza all’interno della Cerchia dei Bastioni, i veicoli ‘di servizio’ e gli autobus turistici.