Milano, l’aumento del biglietto dell’Atm a 2 euro scatterà a luglio

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2019 - 10:17| Aggiornato il 30 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Alla fine l’aumento del biglietto del trasporto pubblico di Milano da 1,50 a 2 euro scatterà a luglio. L’ultimo via libera dall’assemblea dell’Agenzia di bacino (Agenzia per il trasporto pubblico locale di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia) è arrivato. 

La riforma interesserà appunto non solo la Città metropolitana di Milano ma anche la provincia di Monza e Brianza. Il biglietto da 2 euro sarà valido non solo nel capoluogo ma anche in altri 19 Comuni, comprese le fermate del metrò di Rho-Fiera o Assago dove oggi il costo è più alto. Potrà inoltre essere riutilizzato più volte anche in metropolitana nei 90 minuti di validità, mentre il carnet da dieci corse potrà essere condiviso. 

All’assemblea non era presente nessun rappresentante della Regione Lombardia. Soddisfatta Arianna Censi, vicesindaco della Città metropolitana di Milano, che sostiene che “per i cittadini della metropoli milanese è il primo passo verso una vera integrazione. Ora è necessario un grande investimento nel potenziamento del trasporto pubblico metropolitano”.

Critiche dal consigliere comunale di Milano e capogruppo di FI in Regione Lombardia Gianluca Comazzi: “Pur di fare cassa con i risparmi dei cittadini il sindaco Sala, forte della maggioranza assoluta dei voti, ha disposto l’aumento delle tariffe Atm, che tra pochi mesi calerà come una mannaia su migliaia di utenti e che nulla ha a che vedere con la tariffa unica, che da sempre sosteniamo. Aumentare il costo del trasporto pubblico locale in questo periodo delicato è indice di un approccio verticistico e sordo alle istanze della gente. Un metodo che non ci appartiene e che contesteremo ogni giorno nelle sedi opportune”. (Fonte: SkyTg24)