Milano, ruba auto e causa incidente: pirata della strada uccide donna e fugge nei campi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2018 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA
Milano, ruba auto e causa incidente: pirata della strada uccide donna e fugge nei campi

Milano, ruba auto e causa incidente: pirata della strada uccide donna e fugge nei campi

MILANO – Ha rubato un’auto e ha causato un’incidente mortale la sera di giovedì 1° marzo a Lacchiarella, vicino Milano. Il pirata della strada è poi fuggito nei campi. Intanto una donna di 73 anni è morta e la figlia di 45 anni è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Carlo.

Andrea Galli sul Corriere della Sera scrive che l’auto, una Bmw 325, è stata rubata a Trezzano sul Naviglio mercoledì 28 febbraio, poi sulla strada provinciale 28 nell’area industriale tra Pieve Emanuele, Lacchiarella e Siziano il pirata della strada ha causato il terribile incidente, scontrandosi con la Nissan Juke dove viaggiavano madre e figlia:

“Sul caso indagano i carabinieri, a caccia del pirata che la lasciato sull’asfalto la Bmw, non si è curato delle persone coinvolte, non ha chiamato i soccorsi ed è fuggito. L’auto delle due donne stava percorrendo la provinciale in direzione di Lacchiarella quando la Bmw ha invaso la corsia arrivando da una via laterale a sinistra. L’ipotesi degli investigatori è che abbia perso aderenza frenando sulla strada ghiacciata. L’impatto è stato terribile, la Bmw ha centrato la fiancata destra della Nissan facendo rientrare la portiera del passeggero anteriore fino al freno a mano. L’auto è quindi caduta in un terrapieno e l’uomo alla guida è scappato a piedi nella neve. La ricerca degli investigatori punterebbe a una delle bande di ladri d’auto «attive» nell’hinterland, motivo per il quale non è da escludere che sulla Bmw ci fosse più di una persona e che queste fossero in movimento alla ricerca di un altro «colpo»”.

Ogni tentativo di salvare l’anziana donna è stato vano, le ferite provocate dal violentissimo impatto si sono rivelate letali. Ora le forze dell’ordine stanno dando la caccia al pirata della strada:

“Uno dei punti di partenza delle indagini è stata la ricerca di impronte sulla macchina per arrivare ad avere eventualmente tracce di Dna. Verranno acquisiti i filmati delle telecamere ad ampio raggio, lungo le probabili direttrici di arrivo, attraverso i paesi della provincia a sud di Milano, della Bmw. Non da ultimo verrà battuta la pista delle verifiche sulle celle telefoniche agganciate dai cellulari dell’assassino e dei complici. Anche se probabilmente una delle prime preoccupazioni del pirata, dopo aver chiamato un aiuto per farsi venire a prendere alla fine dei campi, sarà stata quella di disfarsi dei telefonini per lasciare il minor numero di tracce e seminare gli investigatori”.